venerdì 11 marzo 2022

GIANNI RODARI: "LA LUNA DI KIEV"

POESIA PROPOSTAMI DA SANDRO ANGELUCCI:

Sandro Angelucci,
collaboratore di Lèucade







 NVITO ALLA LETTURA


La luna di Kiev: testo

Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…

“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!

Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”.

1 commento:

  1. Credo che l'etichetta attribuita a Gianni Rodari di Poeta per bambini sia davvero riduttiva. Le sue liriche, nell'apparente semplicità veicolano messaggi di grande importanza. In questo momento storico, che a mio avviso, ha del surreale, leggere le sue poesie può essere un eccellente contributo per la pace. Questi versi, scritti su "La luna di Kiev", hanno un valore etico altissimo. La luna è sempre la stessa... siamo tutti fratelli, che usufruiscono dei suoi raggi, liberi di viaggiare senza passaporto. L'astro del firmamento può offrire una solitudine pura e una calma profonda a noi uomini, ed è la stessa che Cleopatra, Shakespeare e Maria Antonietta guardarono. La luna sa cosa significa essere umani. Insicuri . Soli. Butterati dalle imperfezioni. Resta sempre di guardia e, come noi, è in continua trasformazione. Bellissimo omaggio al Poeta dal pensiero magico e agli uomini che combattono... quanto è inutile, oltraggiosa, cattiva e stupida la guerra? Un abbraccio al Nume Tutelare e a Sandro Angelucci che ha suggerito questa lirica.

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