lunedì 13 febbraio 2017

SERENELLA MENICHETTI: "FIERO DI LUI"

 
Serenella Menichetti,
collaboratrice di Lèucade
Un testo forte, intenso,  vissuto, sentito, che, crogiolatosi da tempo nell’animo dell’Autrice, ora, dopo morbida e epigrammatica maturazione, si dà alla pagina con lucida chiarezza. I versi, ricorrendo ad iterazioni di generoso impatto emotivo, e concretizzando, con soluzioni di esperita freschezza poetica, il tragico evento, si abbandonano alla fine a finiture di riuscita liricità:

E da quel giorno, ancora e ancora:
neve fresca cade, ancora cade.
Per cancellare, cade.
Per affossare, cade.
Invano, cade.

Nazario pardini 



FIERO di LUI
(testo poetico dedicato a Pier Paolo Pasolini per la morte del fratello Guido)

Lo accompagnasti con gli occhi ammantati
dall'abito fiero, del fratello maggiore.
Guido, il minore, che odiava il nero.
Una valigetta nella mano,
dentro: poche vesti, un libro di poesie.
Nera la rivoltella, tra gli amati versi.
E sogni !
Di giustizia, di liberazione.
Si arruolò nella divisione Osoppo
e divenne Ermes, senza paura.
La neve bianca scese a fiocchi, quel giorno:
sul tratto di strada delle Malghe, tra Musi e Porzus.
E voi, fratelli della resistenza che anelavate
a liberare dalla violenza del temporale
l'azzurro di un cielo troppo nero.
Come nubi scure impazzite dal vento
quel giorno vi scontraste.
E di rosso s’imbevve la neve, quel giorno:
sul tratto di strada delle Malghe, tra Musi e Porzus.
Sedici corpi, caduti.
Ermes tra loro.
E l'orrore in ogni solco, s’infiltrò quel giorno:
sul tratto di strada delle Malghe, tra Musi e Porzus.
Il silenzio della neve
coprì le grida,
la valanga seppellì l'orrore, quel giorno
sul tratto di strada delle Malghe tra Musi e Porzus.
E da quel giorno, ancora e ancora:
neve fresca cade, ancora cade.
Per cancellare, cade.
Per affossare, cade.
Invano, cade.

Serenella Menichetti



1 commento:

  1. Grazie infinite, Professore dell'accoglienza e di questa introduzione che coglie nel segno.
    Serenella Menichetti.

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