martedì 19 marzo 2019

NAZARIO P. LEGGE: "TESTIMONIANZE DI VOCI POETICHE" COORDINATA DA L. ARIANO E G. BARONI



Una crestomazia di grande portata letteraria coordinata da Luca Ariano e Giancarlo Baroni. TESTIMONIANZE DI VOCI POETCHE, il titolo. Il libro, ictu oculi, appare ben fatto e editato con cura dalla Casa Editrice puntoacapo, di Pasturana (AL).  22 i poeti presi in considerazione e di ciascuno una nota bio-bibliografica introduttiva  e 5 poesie. Scorrendo, l’attenzione cade su poeti ormai antologizzati, che vantano curricula di tutto rispetto, impreziositi da varie pubblicazioni e diverse presenze critiche. Luca Ariano, ad esempio, di Mortara, collabora a riviste e fa parte di Ultranovecento e con Ero altrove  è risultato finalista al Premio Gozzano 2015;  Giancarlo Baroni, parmense, vanta una recensione a mia firma sull’opera I merli del Giardino di san Paolo e altri uccelli, e Le anime di Marco Polo, ed è presente nel testo letterario: Nazario Pardini, Lettura di testi di autori contemporanei, vol. IV, di prossima pubblicazione (dicembre 2019). Una figura che conosciamo per la sicurezza e la personalità del suo ambito scritturale;  Daniele Beghé, sempre di Parma, vanta poesie tradotte in francese e altre in via di pubblicazione sulla rivista: Recours au Poème – Revue de poésie; Luca Bertoletti, laureato in psicologia,  vanta ben dieci pubblicazioni; Edmondo Busani è stato tra i curatori degli eventi di Con-versi-amo la poesia – Biblioteca Guanda; Guido Cavalli, ha pubblicato romanzi e racconti su quotidiani, riviste, e antologie con lo pseudonimo collettivo di Enrico Malò; Stefania Cavazzon per tutta la vita si è dedicata alla scrittura poetica raggiungendo uno stile di pregio…;   Mauro De Maria: nel 2017 è uscito il suo secondo volume di versi, Beatritz, sempre per Book Editore, secondo al Concorso Letterario Raffaele Crovi, Castelnuvo Monti (RE); Antonio Gaita ha all’attivo diverse pubblicazioni fra cui Un punto d’orizzonte, con nota di Alberto Bevilacqua, Premio San Domenichino e Transito di luna con prefazione di Alessandro Quasimodo; Angelo Gasparini si distingue per una poetica fondata sull’intimismo, la meditazione linguistica, lo sperimentalismo e la denuncia civile; Alberto Manzoli ha animato per anni la Nuova Officina Parmigiana, che si batte per unificare, coordinare, illustrare e difendere le varie voci che in città per qualità e intensità della loro produzione poetica; Giuseppe Marchetti è critico letterario della  Gazzetta di Parma, saggista e poeta; Max Mazzoli, laureato a Londra in Linguistica e poi all’Università di Cambridge in Latin American Studies, sue poesie sono state lette su Rai Radio Uno nel programma  Zapping; Michele Miccia ha partecipato alle edizioni 2012 e 2013 del Parma Poesia Festival. Presente in diverse Antologie poetiche e in diversi blog e in riviste cartacee; Alberto Padovani ha pubblicato quattro raccolte di poesie, ottenendo alcuni riconoscimenti in Premi Letterari; Bruno Piccinini dopo un percorso di  studi classico-umanistici, si è dedicato all’insegnamento. La sua seconda raccolta, Credere nel corpo, è stata pubblicata da Passigli; Giovanni Pizzigoni, dopo alcune pubblicazioni, vede pubblicate alcune poesie in Aurea Parma. Nel 2006, 2007, 2008, e 2009 altre nell’Agenda poeti (Otma); Laura Puglia, laureata in matematica e fisica, ha pubblicato diverse sillogi e ha organizzato Il Circolo di Attività Poetica  AICS (1990-1996) e il concorso per poesia edita Nelle Terre di Pallavicino; Maria Pia Quintavalla oltre ad aver pubblicato diverse sillogi, tra cui una con prefazione di Andrea Zanzotto, e a condurre corsi di Italiano scritto presso l’Università degli studi di Milano, è stata nella Cinquina al Premio Viareggio; Alma Saporito sin dall’infanzia calca le orme del nonno paterno. Pubblica alcune sillogi e si dedica anche alla stesura di testi teatrali ove ottiene vari riconoscimenti; Alessandro Silva, laureato in Scienze biologiche, compare con diverse poesie in più numeri della rivista Illustrati, all’interno della rubrica Poemata, e nel saggio Il colpo di coda. Alcuni brevi testi in prosa sono stati pubblicati nel nuovo Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, Marcos y Marcos Edizioni;   Franco Vecchi, pubblicista, ha scritto inchieste, cronache di viaggi, racconti, poesie, su numerosi periodici. Recentemente ha pubblicato Il baule di Rimbaud, presentato in forma di reading nelle librerie Feltrinelli e Churmo di Parma. 
Insomma un testo che, se inserito nelle biblioteche di scuole di ogni ordine e grado, potrebbe essere utilizzato per  evidenziare la varietà delle tante voci poetiche nazionali.



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