sabato 21 marzo 2020

GIAN PIERO STEFANONI: "L'ORMA"


L'ORMA

Come ricordare e vedere la ghianda
nel becco martellante dell'uccello
questo affacciarsi incontrollabile di mondo
nel grido riposto del suo seme.

È sempre questo silenzio,
questo avvicendarsi inascoltato delle forme,
la morte nel suo deposito di àncora
che chiama dal fondo un altro mare.

L'ombra non è che una stagione
in questo passare infetto.
Nell'accorpare timoroso dei nomi-
il respiro condiviso dell'orma-
il volto regale e già sanato della terra.








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