lunedì 7 settembre 2020

CESARE PAVESE: "TERRA ROSSA TERRA NERA"


Poesia tratta da:
La terra e la morte

Terra rossa terra nera,
tu vieni dal mare,
dal verde riarso,
dove sono parole
antiche e fatica sanguigna
e gerani tra i sassi &endash;
non sai quanto porti
di mare parole e fatica,
tu ricca come un ricordo,
come la brulla campagna,
tu dura e dolcissima
parola, antica per sangue
raccolto negli occhi;
giovane, come un frutto
che è ricordo e stagione &endash;
il tuo fiato riposa
sotto il cielo d'agosto,
le olive del tuo sguardo
addolciscono il mare,
e tu vivi rivivi
senza stupire, certa
come la terra, buia
come la terra, frantoio
di stagioni e di sogni
che alla luna si scopre
antichissimo, come
le mani di tua madre,
la conca del braciere.
27 ottobre 1945



1 commento:

  1. Cesare Pavese, noto a noi tutti soprattutto per le poesie di "Lavorare stanca", trascorse poi un periodo di ispirazione diversa, nel quale passò dalla narrazione realista al carattere soggettivo dei sentimenti, che come in questa poesia, ha grande valore musicale e sentimentale. La lirica postata in questa pagina è dedicata alla terra, che inevitabilmente s'identifica con la donna, quindi una natura che appare come grembo terrigeno. La terra e la donna sono eterni grembi e generano vita e amore.Il canto è quanto mai dolce, e si avverte l'impeto del Poeta nuovo, che chiude la lirica con due versi straordinari! Bellissimo tributo alla letteratura italiana, un grembo infinito di luce... Abbraccio forte il mio Nazario.

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