martedì 6 aprile 2021

EDDA CONTE: "INEDITI"

 LA VOCE DI QUESTO SILENZIO

 

Edda Conte,
collaboratrice di Lèucade






N 1

 

Già conoscevo il silenzio

portato da un vento di tempesta

annunciato sotto cieli azzurri

con volto ipocrita maligno..

Oggi è entrato dalla porta chiusa

con passo di falsa amicizia

ha preso posto accanto a me

come se fosse amore che tornava..

ma non ti amo e non ti cerco

figlio della  solitudine..

su questo sentiero senza sorrisi

desidero ben altra compagnia.

Cerco te, Poesia

che dall'alto del tuo tempo infinito

mi guardi e ti allontani.

  

N 2

 

Questo uggioso silenzio

sollecita con tacita eloquenza..

-Lascia ch'io resti, dice,

con te la notte inquieta

sarò compagno sempre di memorie

e d'immagini liete..-

ma  non voglio inviti vuoti di vita

vorrei ricordi colorati

versi vivaci

poesie dell'essere

che inneggino ai pensieri dell'amore..

attendo quella musica che torni

a cantare armonie della Natura.

Questo scorrere di giorni impalliditi

queste voraci notti vogliose di riposo

scavano il viso

gli occhi incavati e spenti

l'accenno di un sorriso  

a labbra chiuse .

 

N 3

 

Respira sotto i tetti 

il silenzio nutrito di attesa...

 forse l' eco di un canto lontano

che il vento gonfia come fosse  vela.

un' eco strana

che non ha parole

un'armonia d'intreccio forestiera

di note d'arpa e sospirosi accordi.

 

Cantami, o voce di silenzio,

gli accordi festosi

a voce piena sotto il sole

 o sulla rena al lume della luna...

non nasconderti tra vecchie pareti

con l'illusione di un ritorno!

Questa nuova voce in sospensione

che  fingo di capire...

è l'eco di  una conchiglia vuota.

 

 Edda Conte

 

"Il silenzio degli anni del contagio" 2020 /2021

 

 

 

 

 

 

 

 

5 commenti:

  1. Grazie Edda per le liriche di cui ci fai sempre dono.Ogni volta è un piacere leggerti. I tuoi versi scendono diritti al cuore e quel silenzio che tu canti distilla emozioni profonde e porta a meditare. Ti stringo forte in un abbraccio. Un caro saluto al nostro nocchiero Nazario.
    Lino D'Amico .

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  2. Grazie a te ,amico Lino, poeta e amico dall'animo gentile. Per me è sempre un vero piacere conoscere le sensazioni che i miei scritti suscitano in chi li legge.
    Un caro abbraccio,
    Edda Conte.


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  3. Edda Conte ci propone un "silenzio" opposto a quanto consideriamo essere tale.
    Il silenzio per Edda "vive", tempestoso si annida nel vento, malignamente si trasforma in armonie amorose, assurge a "vocalità" poetica, ma delude l'attesa.
    La Poetessa nella "trifasica" logica dell'essere spiritualizza memorie di parole e di pensieri, ma scorre il "tempo" pallidamente nella sofferta solitudine di un eco lontano intrecciato di notti magicamente vuote.
    Auspica sì aperture alla Natura sulla rena e nel sole affacciandosi alla Luna, ma si ritrae in una "conchiglia vuota" fingendosi incapace di cogliere l'essenza sospesa del canto nascosto e festoso.
    Il paradosso di Edda è proprio in questa incapacità non vera di spiritualizzarsi ontologicamente allineandosi ad un catartico edenico compagno di creatività inespressa.
    E' la capacità assoluta e verticale di un'artista che si contraddice sublimandosi in reticoli di sensazioni contrastanti ma unitarie nel progetto finale.

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  4. Seme d'amore, ti conosco bene, porto avanti progetti con te, eppure non finisco di stupirmi della tua versatilità, del tuo fuoco creativo che è a dir poco incandescente. Non posso definirmi ammirata, sarebbe riduttivo, banale... Le liriche relative a quest'anno di pandemia, possiedono un'originalità, un'ampiezza di respiro e uno slancio in levare, che non ti abbandona mai! Tu attraversi i giorni e scrivi:
    "non voglio inviti vuoti di vita
    vorrei ricordi colorati
    versi vivaci
    poesie dell'essere
    che inneggino ai pensieri dell'amore.."
    Detesti vivere nell'omologazione. Sei donna di stormo, mai di gregge. I luoghi comuni, gli schemi, gli stereotipi non appartengono al tuo essere. Mi piace pensarti libera nel sole, proprio come il tiglio, che mi hai insegnato ad amare e che prima o poi pianterò... Grazie di questi immensi insegnamenti e della tua preziosa Amicizia. Sai il bene che nutro nei tuoi confronti. Abbraccio te e il nostro insostituibile Capitano, che della libertà ha fatto il suo vessillo da sempre!

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  5. all'amica:
    sempre caro mi fu
    e sempre mi sarà
    il tuo bel dire
    e con minore grazia
    ma sempre grande affetto
    il mio ringraziamento...
    Un abbraccio da Seme!

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