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| Francesco Casuscelli, collaboratore di Lèucade |
Carissimo Nazario, oggi ci sono tante ragioni che mi spingono a venire a trovarti;
prima fra tutte il desiderio di stringerti
in un abbraccio fraterno,
secondo per testimoniarti ancora una volta
la mia stima e l’affetto per la tua anima bella,
poi perché in questi momenti tristi per
l’umanità a causa dell’ennesima guerra, l’uomo ha bisogno di sentirsi fratello
di trovare rifugio nell’amore prossimo;
e poi ancora perché in questi momenti di
paura serve la poesia e non riesco a pensare alla poesia senza pensare a te e
al tuo blog;
infine perché oggi è un giorno speciale e
la sua specialità viene nella festa per la tua nascita, 85 volte giovane, 85
volte poeta, 85 volte amore.
Amico mio, come ti dissi l’altro giorno
dimentica le calunnie del gatto e della volpe, loro non meritano nulla e le
loro chiacchiere sterili cariche di invidia e d’odio saranno spazzate dal tuono
del tempo. Non ti curar di loro ma guarda e passa…
Nel tuo cenacolo di poeti e poesia, nel
tuo luminoso blog la tua luce è fulgore e nutrimento per tutti noi amici tuoi
che ti vogliamo bene.
Tanti auguri Nazario, si felice e sorridi
alla vita
Francesco
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