IL SOGNO
Vo’
carezzando con le mani un sogno
e lo
coltivo con smaniosi gesti,
poi
d’ingannarmi in lui sento il bisogno
prima che
la speranza in cuor s’arresti.
A un
mazzolino d’illusioni agogno
che sbocci
nel mio cuore e con me resti,
s’involano
i pensieri ed io trasogno
per
impedir che il tedio mi molesti.
E cullo il
desiderio e lo vezzeggio,
come se
fosse un bimbo appena nato,
lo
coccolo, m’inebrio e lo corteggio
quasi
travolto e di malia accecato.
Voi,
certo, mi direte che folleggio
e che le
mie chimere vi han stancato
ma non è
ancora nato
chi mi
potrà impedire nella vita
d’immaginar
che ancor non sia…finita.
NOSTALGIA
Penso al tempo, a quel suo scorrere, al rimpianto,
alle gocce della pioggia ormai cadute,
ed al sole che baciava i gelsomini
a me bimba, che giocavo in un cortile.
Il silenzio si perdeva fra le vie
in quei giorni ricchi sol del mio passato
e la gioia che provavo e ch’era mia,
mare cheto dentro il palmo d’una mano.
Il profumo trasparente d’oleandro,
immortala ormai l’argento dei ricordi,
quel rondone sulla gronda che garriva
e la vita dalle dita scivolava.
Nostalgia… solo un fremito di ciglia,
per la danza che non oso più danzare.
Ruota il tempo la sua giostra menzognera
fatta d’attimi di magico cristallo.
Lungo il borgo della stanca mia memoria,
le emozioni, come l’ultimo bicchiere,
imprigionano il sapore del declino
con i sogni già agganciati al cielo austero.
Ma poi l’acqua cristallina schiude il fiore,
ed il sole fa disperdere pur l’ombre,
sono roccia di speranza e ghiaccio eterno
io rinasco primavera… dall’inverno.
Canta o bella Madre
In quella notte
tersa di Natale,
anche i
copiosi fiocchi della neve,
sembravano
carezze in seno al cielo
atte a
sfiorare l’uomo e il mondo intero.
Pure il
silenzio s’era fatto strano
nel
percepir profumo dell’amore
e il
vecchio gufo appollaiato al ramo,
taceva nel
rispetto dell’ attesa.
Ed ecco…
nella grotta proprio in fondo,
levarsi un
canto senza mai l’eguale,
le note
d’una nenia raccontavano
l’amore
d’una Mamma pel Suo Bimbo.
Cantava bella Madre di quel canto,
che sa di
cielo e di sorrisi in boccio,
mentre
appariva in cielo qualche stella,
la luce… pentagramma delle note.
Brillava dolce
viso nel chiarore
e neve si
scioglieva a quell’udire,
di rosso
colorava le sue bacche
fra l’irte
siepi l’ispido agrifoglio.
Cantava bella Madre la canzone
che l’eco poi
spargeva per la valle,
la pecora fermava
il suo cammino
e l’acqua
si scordava il defluire.
Le stelle s’accostavano
pian piano
a
incorniciare quei capelli belli,
la prima e
più lucente si staccava,
posandosi poi
lesta a ornarLe il piede.
Cantava
bella Madre a mani giunte,
e quel Suo
canto rallegrava il cielo
un
sussurrare ch’ancor oggi s’ode
e inginocchiare
fa sorella luna.
Canta, e
l’incanto dammi al divenire
dell’ultimo
momento d’esistenza,
poter
vedere Te ‘’Madre in mia attesa’’
che
sorridente culli il mio patire.
…Tu canta
o bella Madre il viver mio.
Breve
curriculum
Fulvia
Marconi
nominata
dall'Associazione Culturale Internazionale Universum Switzerland con sede a
Lugano (CH), ''Presidente Regionale'' responsabile per la zona Marche.
Presidente
ed organizzatrice del Premio Letterario Internazionale ''Laudato si' o mi'
Signore'' giunto quest'anno alla sua 3° edizione - cerimonia di premiazione ad
ottobre in Falconara Marittima (AN).
Si
diletta con la poesia dal giugno 2007 ottenendo 57 volte il primo posto in
concorsi poetici nazionali ed internazionali.
Ottiene
per dieci volte il primo posto assoluto, per due volte riceve la medaglia del
Presidente della Repubblica ed una volta la medaglia del Presidente del Senato.
Stipula
un contratto ventennale con il Dottor Maurizio Costanzo che pubblica la sua poesia
''Un mare d'inverno'', nell'antologia poetica ''Poetando - L'uomo della
notte''.
Si
classifica al Primo posto al Premio Europa (Lugano CH) nell'aprile 2010 (972
liriche esaminate).
E' membro
di Commissione Giudicatrice nel Premio Letterario Internazionale ''Città di
Martinsicuro'' e nel Premio Nazionale di Letteratura ''Città di
Grottammare''.
Ha fatto
parte della Commissione Giudicatrice del Premio ''Santo Stefano in versi''
(Santo Stefano - IM).
Nell'anno
2010 riceve il ''Premio Smile'' destinato a 3 persone che nell'anno si sono
distinte in particolar modo per meriti culturali letterari o umanitari.
Nel marzo
2011 nella stupenda cornice del Palazzo delle Maestranze di Ronciglione (VT),
partecipa in qualità di ospite d'onore ad una conferenza sulla poesia e
sulla sua interpretazione.
Nel
novembre 2011 è stata Presidente di Commissione Giudicatrice del ''Premio
Internazionale G. Natta'' giunto alla sua XIII° edizione (Vallecrosia
IM).
Nell’anno
2012 sarà membro di Giuria nel Premio Letterario Internazionale ‘’Europa’’ la
cui premiazione si svolgerà a Lugano (CH).
L’Associazione
Culturale Internazionale Universum-Switzerland propone la sua candidatura al
Premio ‘’DONNA DELL’ANNO 2012’’ sez Cultura.
- Il giorno 5 dicembre 2011 dalle ore 19,30 alle ore 19,45 concede
un’intervista telefonica al Dott. Maurizio Costanzo che la proporrà il giorno
successivo nella trasmissione ‘’Poetando’’ in onda su Radio Rai uno.
Aprile 2012 sarà Membro di Giuria al Premio Letterario Nazionale
‘’Città di Grottammare’’
Luglio 2012 sarà Membro di Giuria del Premio Letterario internazionale
‘’Città di Martinsicuro’’.
mi sento commossa nel leggere queste strofe.
RispondiEliminaEmozioni profonde sconfinano dall'anima al cuore, e infine , elaborate,
dall 'ingegno, esse, vengono proferite con parole fluide, eterne.
M. G. B. Senigallia