sabato 12 maggio 2012

Silvia Barchielli, tre poesie


                IL MIO PAESE





Non ho un Dio

ma Qui, anche la chiesa è la mia chiesa.

Qui, qualcuno ha gioito al mio arrivo,

qualcuno piangerà quando partirò

e quell’antica gioia

è ancora in quest’aria che respiro.



Lo scorrere del fiume

ha cullato i miei pensieri

e quelli dei miei avi;

bello pensare che sarà così

anche per quei miei

che ancora non conosco.



Qui son  mie le stagioni,

mio ogni odore, ogni sapore.

Prima di uscire so che incontrerò un amico;                                                               


so chi mi vuol male,

lo conosco,

e questo già mi aiuta.



Quei che più non sono

han Qui lasciato un segno

e ogni giorno li rivedo

nelle mura costruite

negli alberi piantati

nelle voci che ancora sento.



In piazza, volti di bimbi,

incroci di antiche e note sembianze

riportano in vita

ricordi lontani, sbiadite fotografie

nel fondo di un cassetto

ma ancor nitide nella memoria di me che fui con loro.






Un viaggio del cuore





Un viaggio del cuore

con una meta lontanissima

che ci avrebbe portati al largo

del tempo e dello spazio,

in luoghi remoti e sconosciuti

ma che avremmo visitato e vissuti insieme.



Un viaggio del cuore

che prevedeva incontri ed esperienze

delusioni e speranze

vittorie e sconfitte

nel quale ti avremmo guidato

spronato, consigliato, consolato.



Un viaggio del cuore

iniziato prima della tua esistenza

nel quale eri solo una speranza

avveratasi un giorno colmandoci di gioia

e toltaci troppo presto

lasciandoci nel nulla.



Un viaggio del cuore

che comunque è iniziato

una strada brevissima

ma che abbiamo percorso

una destinazione incomprensibile

dove giungeremo insieme.


Dedicata ad una mia amica che ha perso un figlio.







 
L’amore vero


Giovani, belli, forti…
è facile innamorarsi,
quando quello che si dà
è reso sempre con gli interessi.

Difficile è continuare ad esserlo
dopo anni di fatica,
di scelte, di vita,
vissuti in due.

Ma ancora più difficile
è continuare ad esserlo
quando un giorno, all’improvviso,
oppure piano, lentamente,
tutto cambia.

Quando il peso finora condiviso
diventa di uno solo,
che deve continuare
a sopportare, a scegliere, a vivere,
per due.

Difficile, quasi impossibile,
sobbarcarsi ogni peso,
ogni decisione, ogni fatica,
la propria vita e quella dell’altro.

Difficile, quasi impossibile,
concepire di essere un peso,
subire ogni decisione,
mettere la propria vita nelle mani dell’altro.

Difficile è fare,
sentirsi soli nella fatica, ma decidere di farlo;
difficile è non fare,
sentirsi soli nell’impotenza, ed essere costretti a ricevere.

Allora è amore vero,
quando, volendo dire che l’ami
non sapendo nemmeno se ti comprenda,
glielo dici lo stesso.

Allora è amore vero,
quando quello che vorresti dire con una parola od un abbraccio
riesci a dirlo solo con lo sguardo
e sei compreso.

Silvia Barchielli

Questa poesia è dedicata a tutti quegli sposi che si prendono cura del coniuge gravemente malato e/o infermo, a causa di incidenti improvvisi o di gravi malattie degenerative e che lo fanno giorno dopo giorno, anno dopo anno, mantenendo intatta la propria e l’altrui dignità. Difficile è accudire; altrettanto difficile è essere accuditi. Dedicato in particolare a Rossana e Francesco.


NOTA BIOBIBLIOGRAFICA

Sono nata a Firenze nel 1967 e risiedo nel Comune di Pelago dal 1996. Dopo la maturità Scientifica mi sono laureata in Pedagogia e specializzata  in seguito in Pedagogia relazionale. Nel 1998 ho pubblicato con Leo S. Olschki ed.il saggio "L'Istituto vaccinogeno all'Ospedale di Santa Maria degli Innocenti di Firenze nel XVIII secolo". Seguono quattro romanzi; "Petronilla" Ed. Fruska, Arezzo, 2005; "All'ombra del grande gelso" ed. della Meridiana, Firenze, 2007; "La noce a tre canti", ed. della  Meridiana, Firenze, 2008; "Il sentiero dei ciliegi" ed. Albatros, Roma 2011. Il racconto "Zia Giulia" inserito nell'antologia "Caro  amore ti scrivo" Ibiskos ed. 2007; il racconto "Solo quando dormono", nell'antologia "Amore", Ibiskos 2009. Oltre che con i suddetti romanzi, ho vinto numerosi premi con alcune delle  mie poesie.

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