Sabato 14 Febbraio ore 17:30
Sala Civica,P.zza delle Arti 5, Acquanegra Cr.Se
Presentazione a cura di Alberto Mori
Sabato
14 Febbraio ore 17:30
Sala
Civica,P.zza delle arti 5,Acquanegra Cr.se
Esther
Messina
LATTE
di MANDORLA
(Armando Siciliano Editore)
Sarà
presente l’autrice del libro con reading e riflessioni
Presentazione
a cura di Alberto Mori
L’incontro
ha il patrocinio del Comune si Acquanegra Cr.Se
E’
organizzato dal Comitato di Studi Mara Soldi Maretti/ Centro Scrittura
Cremonese e dal Circolo Poetico Correnti
In Latte di mandorla si guadagna il gusto di leggere pulsioni
corporee e sensoriali che seguono via via un disegno in grado di configurare
memoria ed esistenza in sforzi
d’amplessi “che la vita proprio perchè è
vita offre”.... I racconti di Esthér Messina, hanno comunque intrinsecamente
qualcosa di forte ed insaziato.Sono trascinati via dalla terra di Sicilia... Si
brucia e si è.... Latte di mandorla come del resto si può esperire
nei sorsi, diviene sdolcinato e poi amaro,ma la dolcezza del femminino
assaporato è sempre un retrogusto ed un retroterra che dalla bocca inguine
discioglie nel sangue ed ancora tramesta il gesto d’amore in onde vibratili e
vibranti, sulla pelle delle parole da accarezzare. (dalla Prefazione di
Alberto Mori)
Esther Messina nasce in Sicilia e per motivi di lavoro gira il mondo in tutte le sue
direzioni.Figlia di poeta inizia prestissimo a prendere a appunti, come
dice lei.Scrive con uno stile del tutto personale senza interpunzioni.Fra i
suoi scritti: poesia, racconto e testi teatrali.Le sue poesie sono già edite in
diverse antologie e case editrici tra cui Fara Editore.Raphael il suo
primo monologo teatrale è finalista all'UNO Festival di Firenze 2013.La sua
opera prima Latte di mandorla, undici racconti tutti molto siciliani,
con prefazione di Alberto Mori, viene
pubblicata nell'estate del 2014 da Armando Siciliano Editore.Attualmente è
impegnata nel portare in giro per l'Italia un suo show I AM NOT A WOMAN e nella
realizzazione di un suo spettacolo teatrale STELLA DI MARE.
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