domenica 17 maggio 2015

LUCIANO SOMMA "POESIE"

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GRAZIE!
Saluti







ORA NEL VENTO

  
Nell’oceano
Dei tuoi desideri repressi
Navigava il tuo credo di madre
Per istinto felina e protettiva.
“ Donna partorirai con gran dolore “
e lo sapevi quando , per vocazione ,
sentivi dentro al tuo ventre
ad ogni parto
i palpiti e gli spasmi
e tu stringevi i denti
senza un lamento piena d’emozione .
Poi ad uno ad uno , col passar  degli anni ,
ti lasciarono sola per andare
in una terra dove il pane è duro
a fare i vu’ cumprà o gli accattoni
ma tu non lo sapevi .
Nell’ultimo sospiro li chiamasti
come un appello antico , una preghiera ,
e in quel momento
non tutti li vedesti al capezzale .
Ora madre senza confini , senza più desideri
tu certamente ascolti
echi dei vu’ cumprà , di quei tuoi figli  ,
nel vento , nell’azzurro , nella pace
dei tuoi incomunicabili silenzi…

 Luciano Somma

 

FORSE FU UN BENE



Forse fu un bene padre
Fermare la tua storia
Col mandorlo fiorito
Chiudere gli occhi
Senza aspettare
Il gelo dell’inverno
Lasciando nei tuoi figli
L’eredità di vivere.
Avevi già provato a masticare
Come un boccone il pane reso duro
Dalle battaglie quotidiane
Stanco.
La sofferenza del tuo immenso vuoto
Noi la sentiamo come un fuoco vivo
Perché è diverso il sangue
Quando sta uscendo dalle tue ferite
Ha un altro suono l’urlo
Quando è parte di te della tua carne.
Per te fu cielo terso
Ed al tuo sguardo
Ti sembrò un miracolo
Il non dover portare sul calvario
La croce d’un amara solitudine.
Forse fu un bene padre.

Luciano Somma (Napoli)


 A PINO

5 ‘e Gennaio che  gelo attuorno
Ma certamente nun è p’’o friddo
Pe’ dint’’e core che bruttu juorno
Pino Daniele nun ce sta cchiù
‘Mpruvvisamente na botta a ‘o core
Mo t’ha purtato pe’ sempe ‘ncielo
He dato e avuto sultanto ammore
Pe’ tutt’’o munno e pe’ sta città.
Ma restarranno pe’ nuje ‘e ccanzone
E chella voce ca ce ‘ncantava
E na  chitarra chiena ‘e passione
Che bella musica ca sunava.
Si stato gruosso, si,  grande assaje,
figlio ‘e sta Napule ch’è mamma a tte
‘nzieme a Troise mo ncielo staje
Cantanno ancora: NAPULE E’!

Luciano Somma

   

 Luciano Somma è nato a Napoli, diversi anni or sono, ha iniziato a scrivere testi per canzoni e poesie dall’età di 13 anni. All’attivo moltissime pubblicazioni poetiche singole o in antologie anche scolastiche. Ha scritto e scrive su un numero imprecisato di periodici, centinaia i premi vinti, 2 volte medaglia d’argento del presidente della Repubblica e Laurea nel 1987 H.C. in lettere e filosofia. Oggi più volte in giuria nei concorsi di poesia e narrativa, iscritto alla SIAE come autore e compositore sono  circa 2000 le canzoni prodotte con vari collaboratori ed interpreti.

Per anni conduttore radiofonico, più volte in Tv locali e su Rai 2 nella trasmissione NON E’ MAI TROPPO TARDI nel 2005. Direttore artistico della casa editrice e discografica Agos di Vignola, della Strings Record di Forlì, della Italian Way Music di Cusano Milanino, del Project Team Antorva, di Vivicentro , pioniere di Lenois, Mondomancini di Ischia,  e di altre organizzazioni artistico letterarie. 
 E’ il poeta più presente in internet, decine i titoli accademici.
Attualmente collabora con vari siti, radio e TV on line con poesie e canzoni.

  

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