Da
qui non posso toglierla quella finestra
da
qui non riesco
a
farti entrare nella testa
che
tu sei giusto
tu
sei normale
che
è questo mondo
ad
essere immorale.
Mancano
tre passi al davanzale:
Ora
solo due: “se mio padre potesse…”
Ora
solo uno: “se io fossi uguale…”
Poi
non cʼè più lo spazio
e
io non riesco ad arrivare
a
impedire questo strazio.
Non
riesco a fermarti
né
a chiederti perdono
per
questo mondo adulto
che
non è giusto
che
non è buono.
Roberta
Lipparini
Roberta
Lipparini è nata a
Bologna nel 1964, dove
vive e lavora da quasi trentʼanni in una cooperativa
che si occupa di teatro per bambini e
ragazzi. Fa parte del 77, un gruppo di poeti che
si ritrovano al civico 77 di via S. Stefano, luogo
che ha ospitato la rassegna bolognese Portici
Poetici ideata da
Alessandro DallʼOlio e ora
sede del gruppo e di attività letterarie rivolte alla
città. Ha pubblicato una raccolta di poesie per
bambini con Mondadori Editore.
Grazie Roberta , per questi versi che lacerano e insegnano.... Grazie per il coraggio che dimostri nella vita e nella scrittura. Vorrei poter essere contagiata da briciole della tua forza per imparare a svolgere un lavoro così impegnativo e per saper urlare la rabbia, il dolore e la voglia di giustizia che traspaiono dai tuoi versi.
RispondiEliminaVorrei conoscerti per abbracciarti e dirti 'grazie' di persona, guardandoti negli occhi e abbassando i miei...
Maria Rizzi