Colui che guarda
Colui
che guarda sa che nulla muove
dal
cerchio al centro, dalle nubi stese
tra
cielo e mare lungo l’orizzonte
ai
lidi chiari quando è l’alba; nulla
che
scenda, nulla che risalga – l’attimo
che si
chiude su sé come una sfera
di
luce e trasparenza – e non un refolo
di
vento che la incrini o un velo appena
d’ombra
a oscurarla. Sa, colui che guarda,
che il tempo illude e che al domani l’oggi
che il tempo illude e che al domani l’oggi
è
identico da sempre. Adesso è mai.
Solo –
dall’alto – il volo a precipizio
del
nero cormorano, il guizzo fermo
del
lampo nel meriggio.
Giangiacomo Amoretti
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