lunedì 18 novembre 2019

R. FULVIA FAZIO: "INEDITI"

Rita Fulvia Fazio,
collaboratrice di Lèucade


Senza sfogo, esausta

Non sopporto la falsità, l'ambiguità, / l'omissione, la stizza, /
l'invidia, il rancore, /
il cinico, il voltagabbana, /
il defilato, il pragmatico /
e sono stanca, stanca /
del coltello a doppio taglio /
con fodera di contumacia. /
Non c'è eleganza, raffinatezza, / 
finezza, accoratezza /   
o gioia / 
nella cultura fallace /
che trasborda / 
da quest'arca civica /
che ha falla /
d'arma letale.


Domenica di luce

Complimenti signorina! /
A lei che gettò con gesto /
deciso e liberatorio, /
il Martini bianco /
del malcapitato e fastidioso /
moscerino /
caduto in quel bicchiere. / 
E un altro ne versò, /
puro e non vischioso. / 
Colsi l'attimo, /
vidi la svolta, servita l'ebbi / 
nella rapida catarsi./
Assaporai il Martini /
e la varietà di idee, /
nella fresca mattinata di sole /
che certo non tollerava / 
malinconie e diatribe. /
Poi, fulminea mentre /
dividevo la piacevolezza / 
della lettura poetica / 
con la serena, cara amica, / 
un po' mamma, un po' compagna, / soavemente, /
poco più innanzi, /
sulla panchina fronte mare, / 
azzurro e vivace, /
baciata /
dal vento alle mie spalle, /
arieggiai l'aridità disadorna /
dei sentimenti altrui; /
raccolsi il filo di Arianna /
e di "quelle poesie" / 
voltai pagina.

Rita Fulvia Fazio 

1 commento:

  1. Ringrazio, carissimo Nazario, la sua raffinata comprensione delle poesie con cui ho voluto rappresentare il mio stato d'animo in empatia con il suo. Un cordiale saluto a lei, ai frequentatori dell'isola. Rita Fulvia Fazio

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