Cinzia Baldazzi, collaboratrice di Lèucade |
Caro Nazario, spero che la conclusione dell’estate porti con sé per tutti una nuova luce. Quando e se avrai tempo, mi piacerebbe tu leggessi il mio saggio contenuto nell’antologia dedicata a Federico García Lorca dal titolo “Il canto vuole essere luce”, pubblicata da Bertoni Editore e curata da Lorenzo Spurio: il volume è stato presentato ad Assisi, dove ho partecipato con il breve intervento di cui allego il link. Troverai tracce della poetica del nostro Federico, della mia adolescenza quando l'ho "scoperto" sui banchi della scuola media ascoltando il silenzio dei suoi gattici piegati sull'acqua, la sua passione per la vita e per l'infanzia, il pianto per la morte dell'amato Ignacio, da me condiviso con tutti coloro che lottano per difendere l'amore dal male e dai nemici della libertà.
Cinzia
Grazie, Nazario, per lo spazio dedicato a me, a Lorenzo e soprattutto, ovviamente, a García Lorca.
RispondiEliminaHo letto il saggio di Cinzia qui indicato e mi è piaciuto moltissimo.
RispondiEliminaE' una pagina colta e interessante, leggera e ariosa, proprio come la raffinata Autrice nel suo soggiorno di vacanza intelligente ad Assisi...
Il pezzo si apre col tono di un largo musicale, poi ti prende, ti invoglia a continuare e approfondire, dipanando quel filo che si intuisce raccolto da un gomitolo di grande interesse:
lo studio fatto da Lorenzo Spurio sul poeta F. Garcia Lorca.
Il saggio di Cinzia procede con semplicità e chiarezza, senza nessuna ostentazione di cultura,, proprio come se la scrittrice si sentisse ancora quella bambina incantata dalle letture del Poeta , fatte con entusiasmo dall'insegnante alla Scuola Media.
Non mancano ampie digressioni con riferimenti interessanti su altri personaggi e opere (es. il testo teatrale "Yerma", Bob Dylan.. .)
Interessante la conclusione del saggio, con il riferimento all'idea di Natura Madre e la visione che il Poeta Lorca ha di Thanatos.
Complimenti a Cinzia Baldazzi e ovviamente a Lorenzo Spurio.
Edda Conte
Carissima Edda, sono felice tu abbia apprezzato le mie note sull'opera complessiva di García Lorca, ispirate alla lettura generale che ne matura da anni il nostro Lorenzo. Inoltre, conoscendo la tua poetica, sono certa tu abbia condiviso da autrice la Weltanschauung, "visione del mondo", dell'infanzia, della giovinezza, dell'umanità che Federico ha sempre espresso con grande forza. Con grande amore. Grazie ancora.
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