Giusy Frisina,
collaboratrice di Lèucade
RITORNI
Tornati
I sogni puri di frontiera
Come quando imperversavano
tramonti
E fibrillavano lune argentine …
Sembra che le cose si vedano
meglio
Quando non sono più cose
E la mano le sa
Liberamente disegnare
Mentre la luce viaggiante
fluttua
Nelle ore ancora buie
E si intravedono le ombre
Come misteriose presenze
Ma tu sorridi e corri nel
vento di fine estate
Con la leggerezza di un
uccello raro
Se pure i cavalli corrono
Nelle praterie del desiderio
E nessuno può fermarli
Come il mare
Che proviamo a disturbare
Ma lui resta sempre lì
Nella sua sovrumana bellezza
Da se stesso cangiante e
uguale.
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