sabato 1 febbraio 2020

MARIA GRAZIA FERRARIS COMMENTA: "IL VIANDANTE DEI SOGNI" DI LINO D'AMICO

Maria Grazia Ferraris

commenta la silloge 

“Il viandante dei sogni”

di Lino D’Amico


Poesia di sentimento, di emozioni e di affetti che uniscono in un sol canto malinconia e nostalgia di un tempo che non è più, ma che nel ricordo sa confortare dolcemente: luci ed ombre, desideri e speranze non ben definite, ma attive, presenti, anche se segnate dall’inquietudine esistenziale.
L’età che avanza porta con sé la riflessione sul silenzio, sulla rapidità fuggevole della vita e sulla necessità introspettiva di scavo che accomuna fraternamente al lettore partecipe, stabilendo nuove gerarchie tra le emozioni.
Intriganti i titoli, evocativi, musicali i versi, sobri e pudichi; organica, equilibrata la composizione nel disvelamento dello stato d’animo sospeso, senza età, che esprime la sua metaforicità tra fremiti tardivi e silenziose inedie nei lenti movimenti del quotidiano o Il silenzio delle parole nascoste ,
dove si contrappongono la gioventù e l’infanzia lontana con le sue luci balenanti e i ricordi gioiosi   al presente silenzioso e confuso di vaghi miraggi carichi nondimeno di desiderio e di vita autentica, per giungere a Bolle di sapone, dal titolo allarmante nel suo nichilismo smarrito, che dichiara l’effimero, tra nostalgie silenziose, ricordi vaporosi, dolci rimpianti. Una musica lineare, semplice, lenta e monocorde che accompagna la vita nei suoi colori smorzati e nei suoi lampi fuggevoli.

Maria Grazia Ferraris Gennaio  2020
 






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