sabato 15 febbraio 2020

MARIELLA FAZZOLARI LEGGE: "IL MARE INVISIBILE" DI MARIA RIZZI



Maria Rizzi,
collaboratrice di Lèucade

Mariella Fazzolari su “Il mare invisibile”


Eccomi a te, dopo aver assaporato l’ultima parola dell’ultima pagina.
Innanzitutto dal punto di vista tecnico ho sempre ammirato nella tua narrazione la grande perizia con cui tratti certi argomenti quali la medicina, il metodo di indagine e, di conseguenza, l’uso di una terminologia specifica, che dà al libro spessore e un incredibile credibilità… mi sia passato il gioco di parole…
Soffermandomi sempre sull’aspetto tecnico della storia, ho trovato addirittura musicale il crescendo che hai saputo costruire. Una perfetta armonia, nella quale i personaggi, come strumenti di un’orchestra, si inseriscono al momento opportuno per condurre avanti la trama, senza anticipare , ma anche senza trascinare ( che credo sia il segreto di un giallo riuscito).Un ritmo perfetto, dunque, che conduce al gran finale, vivace fino alle ultime note, in cui la notte
tranquilla e adornata di stelle, tutto placa. In me l’emozione più forte è scaturita sì dal gigantesco dramma sociale che hai affrontato, ma soprattutto dall’intersecarsi dei mondi interiori dei personaggi con quello esteriore. Una tessitura delicata e difficilissima da realizzare con trame e sotto trame, che secondo me hai reso in maniera perfetta proprio perché alla fine il risultato è una grande emozione e un senso di compassione per le grandi e le piccole tragedie, in cui ognuno di noi trovain qualche modo il suo specchio. Lascio per ultimo il tuo enorme e bellissimo cuore, che batte senza sosta coraggiosamente per i più deboli. Un libro che è una lezione sul bene e sul male, quasi un incantesimo, affinchè anche nella realtà sia sempre fatta giustizia.
Tutte le brutture partorite dal mondo  tu le affronti e le vinci con armi troppo spesso dimenticate quali la bellezza di un’anima o del creato e soprattutto con un linguaggio che si eleva sopra ogni cosa: la poesia.
Tu sei poesia, anche volendo non potresti prescinderne, è nella soavità del tuo essere, sei proprio tu, il tratto distintivo che ti rende inconfondibile e ineguagliabile.

Mariella Fazzolari

1 commento:

  1. Un grazie speciale al nostro Condottiero perchè continua a dare spazio al mio romanzo e un inchino a Mariella per questa lettera d'amore che non credo di meritare. E lo dico a ragion veduta in quanto so quanto mi vuole bene... Io la stringo con tutto il cuore!
    Maria Rizzi

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