Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucasde
Caro Nazario,
Quest’anno
per celebrare Dante a modo mio mi sono ripromesso di scrivere solo in terzine
dantesche, oppure in sonetti o in ottave. Oggi, stufo di quello che vedo in
rete, mi son permesso di danteggiare così:
“Vacciniamci
presto pria che muti”
disse
l’esperto uno in un contesto
che
molti oppositori tenne muti.
L’esperto
due, che non credeva a questo,
disse
alla scienza, e un po’ anche alla rete,
“meglio
la cura, e quindi io protesto!”
L’esperto
tre, che vide che la quiete
del
giusto conversare tra scienziati
s’era
crepata, disse: “Lo vedete,
questi
a dibatter sono diventati,
invece
di un insieme di studiosi
un
covo di cialtroni patentati”
L’esperto
quattro, e lì l’apoteosi
scattò
come una molla di veleno,
disse:
“Ma senti senti ‘sti merdosi.
È
dittatura!” L’esperto un: “Ma almeno
pria
di dir tal cosa fai la tara
tra
tutte le opinioni” e come un treno,
mentre
tra l’uno e ‘l due c’era una chiara
competizione
fatta di proclami
aggiunse
“Le restrizioni, lesto, impara”.
L’esperto
quattro, visti quei ricami
sposò
la tesi opposta e urlò “Al complotto
ci
voglion controllare” e qui si chiami
l’esperto
tre, che tace e sotto sotto
trama
la sua dannata analogia
credendosi
un novello sanculotto
scrivendo
la notizia per la via
senza
curarsi d’approfondimenti
o
di studiare il caso, e così sia.
I
quattro personaggi qui presenti
li
spiegherò più giù, con altri versi
che
prego legger senza rodimenti.
I
quattro esperti sono tutti immersi
nel
mondo della disinformazione
eppure
son tra essi assai diversi.
L’esperto
un fa parte dell’azione
riconosciuta
come quella giusta
da
stati e da governi dell’Unione.
L’esperto
due ha dalla sua la frusta
della
sua scienza e in parte va ascoltato
per
cui l’esperto tre, già si pregusta
lo
scoop, per lui un buon piatto prelibato,
che
spesso è ciò che semina zizzania
e
che l’esperto quattro, ipnotizzato,
rivendica
com vero, e con la smania
d’esser
protagonista della rete
lo
condivide fino all’emicrania!
L’esperto
quattro in rete troverete
a
salmodiar quel che l’esperto tre
ha
utilizzato per cavar monete
da
informazioni date alla mercé
di
chi di scienza non capisce niente.
E
quel che viene fuori, dico, ahimè,
inietta
confusione tra la gente.
Or
chi tra i quattro ha colpe da espiare?
Io
dico il tre. Perché è un incompetente?
No,
non per quello, ma mi pare
che
non si renda conto del suo ruolo
in
questo di notizie dissertare.
Se
manca l’umiltà, pur senza dolo,
si
inocula negli altri stessa cosa
e
il popolo diventa forcaiolo.
Condanno
quindi a pena dolorosa
l’esperto
tre, per disinformare:
lo
si obblighi a studiare. È già qualcosa.
L’esperto
quattro è il popolo, mi pare,
il
mipiacista da condivisione
la
sua condanna che sia “navigare”,
pria
di far click com’ogni pecorone,
che
impari a legger d’attendibil fonte
e
non dal giornalista più coglione.
L’esperto
un, che guardi l’orizzonte.
Così
l’esperto due, e pria di dire
al
tre, che va all’attacco com bisonte,
discutano
tra lor, senza far pire
del
lor saper, non vendano la pelle,
e
invece di cianciar faccianci uscire
ché
di tornare a vivere c’impelle.
Voce
alla scienza, quindi, e gli altri: muti!
E
torneremo a riveder le stelle!
Claudio
Fiorentini
Nell’anno
di Dante
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