mercoledì 22 dicembre 2021

POESIE DI MARISA COSSU

 

Poesie di Marisa Cossu 

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!

Natale

(quartina in rime alternate) 

 

Marisa Cossu,
collaboratrice di Lèucade







Trafigge l’aria un silenzio d’attesa,

una stupita e quieta ansia di neve,

mentre una stella, nel cielo sospesa,

sulla capanna scende lieve lieve.

 

Questo Natale

(sonetto)

ABAB ABAB CDE EDC

  

Vive nel cuore un luogo, dove quieta

veglia un’antica stella nell’attesa

di quel dio-dentro che con voce lieta

nella vicenda umana si palesa.

 

Ecco ci è dato un figlio e non s’accheta

il faticoso viaggio e come pesa

la condizione umana! Essere creta

nel vuoto degli abbracci, franta e arresa.

 

Quel figlio non lo vuole questa terra,

tutti rinchiusi nell’indifferenza

dove non c’è la pace né il perdono;

 

eppure c’è bisogno di quel dono

per lenire l’enorme sofferenza

che da gran tempo gli uomini rinserra.

 

Cammina il tempo

(sonetto)

ABAB ABAB CDE EDC

  

Cammina il tempo e stanco mai riposa.

Il mondo muta, tutto giunge a quiete,

cadono stelle e l’ombra di ogni cosa

segue la scia di flebili comete;

 

trascolorano i cieli in silenziosa

concava notte mentre, senza rete,

affonda l’esistenza già corrosa

e si discioglie in lacrime segrete.

 

-Dove sarà la trepida speranza,

avrà pietà l’Eterno che ci attende

nell’infinita vastità del cielo! -

 

Ma non vedremo che in un tenue velo

la luce che per noi qualcuno accende

da quella insuperabile distanza.


Marisa Cossu

3 commenti:

  1. Con te Marisa bella, è proprio Natale! Quello che sognavamo da piccoli e fa bene sognare da grandi. Ed è il Natale in musica, che scioglie i grumi di dolore che si sono formati nelle anime. Il tuo è un canto responsabile, non vola sull'utopia: "affonda l’esistenza già corrosa/e si discioglie in lacrime segrete./-Dove sarà la trepida speranza,/avrà pietà l’Eterno che ci attende/nell’infinita vastità del cielo! -", ma riesci a mostrarci 'la luce', quella luce che attendiamo come il segno della vita nuova, uguale a quella antica, che davamo per scontata. La sofferenza diviene sempre il metro per misurare le umane vicende, amica mia! Comprendiamo i miracoli quotidiani quando li perdiamo... Tu sei coscienza, Storia, anelito di speranza. E sei Poesia allo stato puro. Ti ringrazio, ti rinnovo gli auguri e ti adoro!

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  2. Carissima, ti ringrazio per questo bellissimo commento così affettuoso e gentile. Auguro a te e alla tua famiglia ogni bene. Ti abbraccio.
    Marisa Cossu

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  3. Cara Marisa, pur consapevole della mia poca o niente versatilità a questo genere di poesia, confesso che mi sono non poco piaciute queste belle poesia per lo stile e la pacatezza del Tuo verseggiare che fa eco alla tua indole mite e saggia. Nei versi si percepisce, seppure sotteso, un canto melodico che trasferisci nell'animo del lettore supportato dal periodo natalizio e dal messaggio genuino/puro di fede cristiana o meno. Quasi tutti i versi serbano una profondità di pensiero esistenziale che inducono ad una vera riflessione del perchè dell'IO in questa, del suo fine espressa con termini quotidiani. "la luce che per noi qualcuno accende" come a dire che la salvezza dai misfatti dell'uomo in questa, avviene solo da Qualcuno che è fuori da mondo e che è genesi della sua stessa luce. Sei poetessa nata. Pasqualino Cinnirella

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