venerdì 17 dicembre 2021

RITA FULVIA FAZIO: "INEDITI"

 L'ispirazione


Ho lasciato gridare al cuore /
l'animo mio /
d'incanto e d'immenso /
e si è acquietato. //

Della mia poesia "Senza nome".
All'animo s'impone Amore di verità. 
È Luce che il cuore germina nella bontà e giustizia; e respira del coraggio che sublima il dolore in gioia. Un barlume che rifulge sempre più qualora incontri/scontri l'uomo che tradisce la consapevolezza della veridicità.
L'artista non si illude di luminosi entusiasmi sulla realtà del mondo abietto.  
E nella rappresentazione del fingimento della realtà, fonda la verità: La verità è arte! 
Egli, del miracolo dell'Amore; nello spirito di verità sublima il cuore suo e rifonda e custodisce la verità che nome non ha.

L'ispirazione

Ho lasciato gridare al cuore 
l'animo mio 
d'incanto e d'immenso 
e si è acquietato. 

Con tale emplificazione rassereno e ringrazio del suo 
partecipato intervento, e della calda attribuzione della statura morale, Maria Rizzi. 

Uno spunto di riflessione: riprendo, tra i molti artisti che hanno lasciato una definizione di ARTE, quella di Pablo Picasso: "L'arte è una menzogna che ci avvicina alla verità." 

Un Santo Natale a Maria, a voi lettori e a Nazario.

Rita Fulvia Fazio


2 commenti:

  1. Un'invocazione d'Amore, nel senso puro, assoluto, rotondo del termine. Invochi l'amore che oggi sembra salutarci dal lontano frangersi delle onde del mare e dal via vai delle nuvole nel campo del cielo, ma non regna tra noi uomini. Reciti: "se non c'è bontà / non c'è giustizia. /
    E il respiro è il coraggio, /è la gioia nel dolore /
    nel mondo senza segni di pace".Sei avvolta nella tunica del dolore, alla ricerca disperata di un mondo vero, giusto, senza divisioni, senza verità. Sono nel tuo canto, lo sento mio, ne soffro tutte le sfumature e ti sono grata per l'onestà del tuo grido in musica, per quella chiusa che è lirica in se stessa: "Non ha lusinghe, /ahimé, lo spirito del canto." ti stringo forte e ti auguro, comunque, un Natale degno della tua statura morale.

    RispondiElimina
  2. Ringrazio Nazario del generoso inserimento, mentre sono dedita al soave ascolto di alcune opere di Puccini: la Bohème; Nessun Dorma...
    E inserisco la mia poesia:

    "SENZA NOME"

    Amore senza nome.

    Non ho parole,

    non ho sguardi nè rimpianti;

    non ho paure nè gesti,

    là giù, nell'azzurro intenso del mare

    dove l'Amore eterno

    sublima la luce, là sù,

    al tetto del cielo rosa corallo.

    Ho solo il miracolo

    del mio cuore custode.

    Solo il passo, la voglia genuina

    e il colore schietto

    frange il sogno che è in te,

    mia vita;

    mio dolce, puro,

    incantevole sogno a colori.

    Sì sì, Amore senza nome;

    luce: se non c'è bontà

    non c'è giustizia.

    E il respiro è il coraggio,

    è la gioia nel dolore

    nel mondo senza segni di pace

    e luminosi entusiasmi.

    E la verità è senza nome

    poiché nessuno mai rispetta

    se non la percezione

    quando il reale abbaglio

    sulla vita tutta

    irrompe in cuore.

    Oh balsamo, o sogno o luce!,

    :dove siete!

    No giustizia, no verità!

    Non ha lusinghe,

    ahimé, lo spirito del canto.

    Rita Fulvia Fazio

    RispondiElimina