Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Ecco a voi la nuova puntata di Visioni da Captaloona. Oggi trasmettiamo l'intervista a Nazario Pardini, un luminare della poesia contemporanea, poi parliamo del romanzo "Cellule", di Claudio Matrozzo e infine diciamo due parole su "Più libri più liberi". Come sempre, proponiamo intervalli musicali di pregio. Buon ascolto!
https://www.spreaker.com/user/performingradio/visioni-da-captaloona-1212-m
Claudio
Fiorentini
Ho ascoltato, per scarsa disponibilità di tempo, solo la parte della puntata relativa all'intervista a Nazario. Devo premettere che già avevo seguito qualche altro appuntamento di Visioni di Captaloona, ricavandone impressioni molto positive e trascorrendo momenti piacevoli, sia per l'accuratezza con cui vengono scelti, proposti e dosati i brani musicali, sia per la qualità della lettura e dell'interpretazione dei brani letterari.
RispondiEliminaTutto ciò trova ulteriore conferma nella puntata odierna, almeno nella parte che ho seguita. Aggiungo che condivido in pieno le idee di Nazario sulla poesia e sulla letteratura, argomento sul quale ci siamo confrontati a lungo, con notevole scambio culturale. Ho apprezzato la resa suadente e sicura da parte della lettrice dei mirabili versi pardiniani; lettura però non priva di un piccolo errore: il termine "battima" si legge "bàttima", non "battìma".
Pasquale Balestriere
Grazie amico per il tuo intervento leale e carico di obiettiva puntualizzazione. Oltre ad essere un grande mio amico, sei una persona di generosa umanità; di grande valore poetico e intellettivo.
RispondiEliminaNazario
ascolto con frequenza le trasmissioni di Captaloona, sono appuntamenti che offrono visioni di poesia e novità molto interessanti, che non si trovano nelle librerie. L'ascolto è reso ancora più piacevole da ottime scelte musicali in piena armonia con tutto il resto. Oggi la puntata s'arricchisce con l'intervista di Nazario Pardini che offre la sua poesia nella simbiotica fusione con la natura
RispondiElimina"sui sentieri di campo solitario
di papaveri tinti e di ginestre
volerei felice fra le reste scricchiolanti"
Una poesia intensa di un forte impatto armonico e musicale di un sentire che si trasforma in arte.
Inoltre, il tributo per onorare la recente scomparsa del chitarrista Greg Lake, con "from the beginning" un brano rappresentativo dei mitici Emerson Lake & Palmer.
Grazie a Claudio per questo viaggio tra poesia e musica
Un caro saluto
Francesco
Grazie, Francesco, per il tuo maiuscolo intervento. Sei sempre partecipe e ricco di animo poetico.
RispondiEliminaNazario