martedì 20 dicembre 2016

INCHIOSTRI DIGITALI CONTEMPORANEITA'



ANTOLOGIA DI CINQUE AUTORI  SELEZIONATI DA EUGENIO REBECCHI PER BLU DI PRUSSIA EDITRICE:
ANGELO ANDREOTTI, SANDRO ANGELUCCI, SHEIBA CANTARANO, UMBERTO VICARETTI, ANNA VINCITORIO


... L'antologia, poi, ha il pregio di fornire al lettore la possibilità, al di fuori di inutili classifiche, di raffrontare stili diversi, tematiche ampie, caratteri peculiari di ogni espressione poetica. Ed il lettore rimane il personaggio chiave nei confronti di un libro: è lui che lo giudica, lo apprezza o meno, ne gode il contenuto quale fruitore ultimo... (Eugenio Rebecchi)


DAL TESTO


Angelo Andreotti

nubi e acque in veloce regata
mentre l’aria si allarga raffreddando
il respiro che anche la pelle
assorbe immersa in questo cosmo liquido
a ai suoi fianchi
             un bagliore amaranto
che l’autunno riverbera su foglie
seppia di vita trascritta sporgendo
le pagine che calano
                    planando
sempre sull’identica nostalgia

             *
(...)


Sandro Angelucci

Abiezione

Abbrutiti. Schizofrenici. Impazienti.
Ma l’uccello non finisce di cantare,
il vento
prende a respirare con le foglie
e le montagne
(immobili, sicure)
Aspettano l’arrivo della luce.
Era già alto il Sole
e intorno
ancora s’ascoltava la preghiera.
Noi,
soltanto noi
(distratti, inebetiti)
a spargere catrame, a bestemmiare.



Sheiba Cantarano

Dalle regioni dell’assoluto amore

Dalle regioni dell’assoluto amore
sei venuta
fragrante di tenerezza
a noi sconosciuta
figlia di mio fratello
nome di fiore
carne di Francesca
Susannagiglio
come chiaro sole e tenera luna
come carne mia e mio sangue
così io t’amo
fiore del Cantico.


Umberto Vicaretti

Sale azzurrino il fumo dai camini
                    Buchenwald, 11 aprile 2010

Sale azzurrino il fumo dei camini,
oggi, nell’aria tiepida di Buchenwald,
ma incerta ancora è l’anima del legno.

Anche qui cresce l’erba a primavera,
forse perché i più piccoli non sappiano
che a volte sono i semi dell’assenza
a germogliare invece dei rosai.
Non so se questa è linfa che risale,
indenne al fuoco, all’ossido, alla neve,
dalle disperse fibre dei bambini,
quelli che un giorno presero a cantare
nelle baracche del Piccolo Campo,
prima che ne seminasse il vento
voci sparute, riccioli, memorie.

Di tutti restò un volo oltre le stelle;
di Anna non rimase che un saluto,
superstiti soltanto le parole.

Sale azzurrino il fumo dai camini,
oggi, nell’aria tiepida di Buchenwald.
Ha un canto lieve,
                           e non sa tacere.


Anna Vincitorio

Le origini

Maschile femminile
ti annulli e vivi ancora
luce dell’essere molteplice
figlio, padre, fratello
fiore dai lunghi petali
nell’intrico di liane
Forse spirale di serpente
o anello che congiungi
bene e male battenti
di una sola porta
sulla luce
Poi l’ombra del mistero,
l’indagine, il dilemma
la quiete susseguente vinta
dal ritrarsi dell’onda sulle sponde









1 commento:

  1. Ho avuto il libro da Sandro Angelucci, come gradita strenna natalizia e non poteva essermi fatto regalo migliore. E' un gioiello prezioso, un elaborato di classe quello che Blu di Prussia, con il suo illuminato nocchiero, ci dona. L'ho posto sotto l'albero per arricchirlo di poesia. Il quintetto dei poeti scelti è degno della massima attenzione. Una panoramica lirica di straordinaria suggestione. Una riconferma del fatto che, come dice Rebecchi, "la poesia resta un'arte di cui non poter fare a meno se si considera la vita come elevazione dello spirito, necessario approdo verso l'infinito".
    Franco Campegiani

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