venerdì 15 luglio 2016

SANDRO ANGELUCCI: "ATTIMI DI PAURA"


Sandro Angelucci, collaboratore di Lèucade

ATTIMI DI PAURA

Non conosco le voci
ma salutano il Sole questi canti
mattutini.
Appartengono al coro
degli amanti. Sono la civiltà
della luce e del calore.
Resta
da solo l’uomo
se neppure con il pensiero
s’aggrappa alla speranza.
Copre, una  nuvola,
per un secondo il cielo.
Attimi di paura.
Ma qualcuno si avvicina,
lo sento canticchiare
in lontananza.

Sandro Angelucci

5 commenti:

  1. E' l'alba. Mille voci salutano il sole e s'innalza il coro della vita, della vera intelligenza, dell'immensa festa universale. Soltanto l'uomo si chiude in se stesso, morso da un veleno mortale. Sgomento, paura, terrore... ma l'amica speranza è pronta per aprire un varco nel buio del suo cuore.
    Franco Campegiani

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  2. La "civiltà della luce e del calore" sono i poeti.
    Garcia Lorca diceva: "La poesia non cerca seguaci, cerca amanti" e come gli amanti, dopo una notte d'amore e non di dolore, di paura e di terrore, al mattino sono radiosi e canticchiano.

    Lorena Turri

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  3. Grazie di questo dolce messaggio di speranza
    Giusy Frisina

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  4. La speranza che arriva con la luce e il canto della vita a donarci la forza di sollevare lo sguardo al cielo.
    Una bella poesia che avvolge con la sua duplicità di forza e delicatezza.
    Francesco

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  5. Se esiste un Maestro nell'arte di seminare speranza è il mio carissimo amico e grande Artista Sandro Angelucci.
    Quel 'qualcuno che si avvicina' è il giorno nuovo, un giorno che, come gli uccelli in amore, dobbiamo saper costruire, per meritare un domani che sia nido di pace per i nostri figli. Si potrebbe cominciare ad ascoltare quel canto spegnendo le televisioni....
    Grazie, amico mio!
    Maria Rizzi

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