sabato 5 gennaio 2019

A. ANGRISANI E C. FIORENTINI "IN ROMANESCO"


Carissimi (anche quelli che non ho il piacere di conoscere), ringrazio per i validissimi componimenti romaneschi. 
Per me, però, resta insuperato il Maestro, anche nei contenuti...

Er bon capo d'anno (G.G. Belli)

Bbon capo-d'ajjo a llei, sora Maria.
Nun c'è arisposta? ecche vvor dì? vve fanno?
Eh oggi s'ha da vive in alegria
e nnun pijjasse de ggnisun malanno.

Anzi, io volevo, per nun dì bbuscìa,
che ffascessimo inzieme un contrabbanno;
ché èquer che se fa oggi, sposa mia,
poi se seguita a ffà ppe ttutto l'anno
.
Tutti li gusti hanno da èsse accoppia
in sto ggiomo; e inzinenta in paradiso
se dà a li santi la pietanza doppia.

E pperché er Papa ha mmesso er giubbileo?
Perché er bambin Gesù ss'è ccirconciso,
e' r fijjolo de Ddio s'è ffatto ebbreo.

Alfonso Angrisani


Pregiatissimi,                  
Oltre a contraccambiare gli auguri a chi conosco e chi no, mi unisco a questa gradita catena. Pochi, forse, sanno che l'Anonimo Monteverdino ha visto pubblicate le proprie pasquinate in un pregevole volumetto (con Ensemble editore), e dato che il caro Alfonso lo ha provocato, l'Anonimo mi ha delegato a rispondere coi suoi versi:

Natale, ancora ce speramo...

Vedete, cari amici, er Padreterno
c’ha fatti co’ la fanga zozza e nera
pe’ cui la razza umana, tutta intera
sembra predestinata a anna’ all’inferno!

Ma er Padreterno, forse, ancora spera
che la criatura sua je faccia perno
e, ‘nvece de casca’ ner foco eterno,
l’omo diventi bono pe’ ‘na sera...

Pe’ questo, credo, esiste ‘sto Natale…
O quello che è rimasto de ‘sta festa
che nella tradizzione occidentale

ha arovinato l’anime, la mente
la cistifellea, er fegato, la testa
e er portafojio dell’umana gente!

E adesso a dieta! Buon anno a tutti!!!!!!!

Claudio Fiorentini


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