venerdì 1 aprile 2022

ANITA MENEGOZZO: "SPUMA"

 Spuma

 

Sei tu candida strega

divoratrice misericordiosa

di nostalgie fraintese per confini

 

Spuma preziosa amazzone

sirena generosa

che ci disseti gli occhi inariditi

fin dai primi diluvi universali

 

A te affidiamo sguardi ed  orizzonti 

innamorati come esploratori

perché la meta è mantenersi vivi

mentre ossessivamente danzi e danzi

 

Tu che non puoi morire

perché non sai che cosa sia il quietarsi.

vedrai l'ultimo fremito sottile

di uomini e universi fra gli scogli

 

Così cullata dai tuoi stessi flutti

le palpebre più lievi per sipari

nessun timore più di abbandonarci .

tu potrai finalmente addormentarti

 

 

 

 

2 commenti:

  1. Un dialogo con la spuma del mare, Anita carissima, in clima di ulissismo, di viaggio tra i flutti che 'divorano', che non 'si quietano', che sono certezze dall'inizio del tempo... Il verso - chiave di questa lirica dal ritmo poderoso come il mare in burrasca, credo sia: "perché la meta è mantenersi vivi". E non va spiegato. Sei la tempesta che agita le anime di tutti e sei la forza di un viaggio nella coscienza che non abbiamo il coraggio d affrontare. Grazie. T voglio bene. Un bacio all'immenso Condottiero che non teme gli uragani.

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    Risposte
    1. Squisita sorellina
      che benevola incroci la mia strada
      È grande il desiderio di incontrarti e entrambe insieme ragionar di versi

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