venerdì 22 aprile 2022

MARISA COSSU: " SNTOMI POETICI"

 


È raro incontrare una poetessa che sa fare della vita un'opera d'arte e Marisa ci riesce affidandosi alla sua esperienza scritturale fatta di sinestesie e metafore, di iperboli che dànno luce all'insieme. Si tratta di un viaggio per mari infiniti, pieni di trabucchi e di scogli, dove è facile perdersi fra i pelaghi insaziabili. Ma la Nostra non si smarrisce, riprende la rotta anche dopo aver sbattuto la barca; si affida ad una tavola scampata al naufragio e si dirige verso la sua isola di pace e di armonie. È là che trova la sua destinazione, là dove i sintomi poetici l'attendono pronti a reificare le sue malinconie, i suoi patemi, e le sue allegrie.

1 commento:

  1. Carissimo Professore,
    entusiasta della Sua bellissima prefazione alla mia silloge "Sintomi poetici", le esprimo i più sentiti ringraziamenti per le parole e i pensieri che ha voluto dedicare a questa nuova creatura poetica. Medito ogni riflessione da Lei svoltta, consapevole della Sua dedizione alla cultura, alla poesia e all'ospitalità generosa su Lèucade. Grazie, Maestro. Un saluto affettuoso
    Marisa Cossu

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