mercoledì 2 settembre 2020

ANNA VINCITORIO: "RIFLESSIONI SULLA POETICA DI LINO D'AMICO"


Riflessioni di Anna Vincitorio
sulla poetica di Lino D’Amico


Anna Vincitorio,
collaboratrice di Lèucade

Una voce: sommessa, colma di ricordi. Ricordi vivissimi d’amore. La madre e i suoi occhi. Una madre ricordata nel declino degli anni “smarrita nel buio della solitudine”. Nel figlio rivivono le angosce in cerca di “briciole di luce”. E’ la vittoria dell’ombra, ma, sempre presente, impalpabile la carezza di colei che ha donato la vita, il suo sorriso, per poi svanire con i “sogni dell’alba”. Lino D’Amico sente il tempo sfuggirgli e ritorna col pensiero a immagini fissate nel ricordo di un tempo di “onde, di raggi di luce”. Un tempo che ritorna lieve come “orme sulla sabbia”  legate alla giovinezza. Ma “la realtà è solitudine.” Siamo alla fine del giorno e ancora nei silenzi della sera vagheggia un abbraccio per “superare il buio”. Il poeta ha pensieri incerti, “sussurri lievi”. Il suo sentire percepisce “profumi di mirto”. Tutto è ormai ombra “in un cuore senza età”. Cosa resta? Un silenzio inquieto, “brusii e grappoli di sogni in un tutto…  che è già ieri”.

 Anna Vincitorio         Firenze – Agosto 2020




1 commento:


  1. RICEVO E PUBBLICO

    Genti.ma Prof.ssa

    Le considerazioni critiche che ha riservato alla mia poetica hanno particolarmente toccato le corde del mio sentire . La Sua riflessione ha colto ogni celato dettaglio del mio modo di essere che cerco di esprimere con i versi delle mie poesie. La ringrazio per la pazienza ed il tempo che mi ha concesso e ne sono orgoglioso. Porgo un saluti a tutti i collaboratori di Leucade e stringo in un forte abbraccio il nostro Nocchiero Nazario che tutti ci accoglie sul nostro ambito Scoglio -

    Lino D'Amico

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