lunedì 7 settembre 2020

EDOARDO SANGUINETI: "IO BRINDO..."


Wald I
 
 
io brindo timidamente, dunque, crudele:
è un mio sogno neonato, mattutina, la blatta:
i miei ragni gestiscono demenze seriali,
parole nuziali, dubitanti ancora:
folle è l’anello, in abile esperimento,
bruto verme zelante nella notte mostruosa:
in livido vuoto devo adesso alterarmi,
raschiando molte montagne setolose:
ferri infernali in questi magri lettini,
le spietate spirali mi atomizzano:
 
 

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