L'amico fraterno Sandro mi ha suggerito questo link e, nonostante avessi visto più volte "L'attimo fuggente" mi sono commossa. E' un estratto che rende autentico omaggio alla Poesia! Un Robin Williams monumentale per un film che rappresenta un vessillo della Cultura. Esistono tanti modi per valorizzare l'arte e trovarne così svariati sulla nostra Isola mi rende meno triste per la situazione che viviamo. Grazie Sandro, ti stringo forte forte!
Interessante carrellata di grandi figure poetiche (Caproni, Ungaretti, Merini, Montale), con un prologo ed un epilogo affidati a due grandi attori (Robin Williams e Roberto Benigni) alle prese con scolaresche che s'interrogano sulle origini della poesia. Straordinaria la convergenza dei vari protagonisti nell'escludere ogni valenza intellettualistica dagli orizzonti della poesia, che secondo l'etimo (poiein) non è altro che un "fare", un eseguire, un dare forma a impulsi misteriosi che vengono dagli abissi interiori.L'appendice del video è affidata ad un grande artista contemporaneo, Giorgio De Chirico, che, intervistato, dichiara: "Quando lavoro non penso", confermando il carattere misterioso e abissale della cosiddetta Musa. Grazie a Sandro per averci evidenziato questo documento prezioso. Franco
L'amico fraterno Sandro mi ha suggerito questo link e, nonostante avessi visto più volte "L'attimo fuggente" mi sono commossa. E' un estratto che rende autentico omaggio alla Poesia! Un Robin Williams monumentale per un film che rappresenta un vessillo della Cultura. Esistono tanti modi per valorizzare l'arte e trovarne così svariati sulla nostra Isola mi rende meno triste per la situazione che viviamo. Grazie Sandro, ti stringo forte forte!
RispondiEliminaInteressante carrellata di grandi figure poetiche (Caproni, Ungaretti, Merini, Montale), con un prologo ed un epilogo affidati a due grandi attori (Robin Williams e Roberto Benigni) alle prese con scolaresche che s'interrogano sulle origini della poesia. Straordinaria la convergenza dei vari protagonisti nell'escludere ogni valenza intellettualistica dagli orizzonti della poesia, che secondo l'etimo (poiein) non è altro che un "fare", un eseguire, un dare forma a impulsi misteriosi che vengono dagli abissi interiori.L'appendice del video è affidata ad un grande artista contemporaneo, Giorgio De Chirico, che, intervistato, dichiara: "Quando lavoro non penso", confermando il carattere misterioso e abissale della cosiddetta Musa. Grazie a Sandro per averci evidenziato questo documento prezioso.
RispondiEliminaFranco