al premio Clemente Rebora
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| Ester Cecere, collaboratrice di Lèucade |
Nudo stelo
S’avvolge stretto al cuore
il nudo stelo.
Avrei voluto un fiore.
Un solo petalo rosso carminio
come scintilla di brace
a rinfocolare questo amore
Ester Cecere
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| Ester Cecere, collaboratrice di Lèucade |
Si suol dire che la rima cuore-amore sia scontata. Questo postulato - nel caso della poesia di Ester Cecere - viene decisamente confutato.
RispondiEliminaIl cuore è preso nell'abbraccio di un "nudo stelo" e basta un solo petalo per risvegliare l'amore.
Come dire: la bellezza è prerogativa delle cose semplici. E non c'è nulla di più sorprendente della semplicità.
Solo sei versi per dire moltissimo: complimenti,
Sandro Angelucci
Cromatismo dal potere immenso quel petalo rosso carminio,immediata e intensa la metafora della brace. Complimenti Ester, conoscendoti so che l'avrai scritta in un istante
RispondiEliminaComplimenti, Ester. L'assenza di un fiore è simbolico di ciò che manca sempre per vivere l'amore. Il fiore, semplice eppure necessario.
RispondiEliminaRingrazio gli Amici Sandro, Claudia e Luisa per la loro attenzione alla mia breve lirica. In effetti, il fiore è un elemento costantemente presente nei rapporti d’amore o in quelli che si apprestano a diventarlo. In qualche ricorrenza, la sua assenza può fare soffrire un cuore “ancora giovane”, cioè che non si rassegna alla sua età anagrafica.
RispondiEliminaEster
Non commentavo Ester da tempo,ma questi sei versi di velluto, mi hanno davvero colpita. La rosa... simbolo eterno d'amore.Mi lascia pensare alla vicenda universale del Piccolo Principe... In questa lirica è simbolo di un'assenza. La poetessa si ritrova con 'il nudo stelo' ad avvolgerle il cuore - immagine di straordinaria intensità espressiva -, e le basterebbe 'un petalo rosso carminio'. Lirica di stampo ungarettiano, com'è nelle corde di Ester, che mette a fuoco il disperato desiderio. L'are della brevità, come sempre, non toglie, aggiunge. Rende i versi coltellate, pugni e, al tempo sesso, lieve, dolcissima speranza d'amore. Bellissima.
RispondiEliminaGrazie e un abbraccio.
Maria Rizzi
Bellezza e fragilità, struggente quel petalo rossopassione in tutte le declinazioni possibili
RispondiEliminaRICEVO E PUBBLICO
RispondiEliminaRingrazio di cuore Maria Rizzi e Bruna Cicala per i loro commenti. Maria, che ben conosce il mio poetare, ha ben compreso il significato del “nudo stelo” che può avvolgere il cuore fino a stritolarlo, se non c’è un fiore a rendere quella stretta un abbraccio. E’ da entrambe apprezzare la brevità delle mie liriche, sovente non comprese.
Grazie ancora. Vi abbraccio
Ester
Simbolo archetipico quello stelo che si fa brace e che nel linguaggio poetico si trasforma nel labirinto del tuo sentire. Semplice e colto, il verso scorre quale fiume che riesce a raggiungere l'Oceano... divenendo universale! Complimenti cara Ester!!
RispondiEliminaMarilde Longeri