lunedì 22 luglio 2019

I DINTORNI DELL'AMORE, GUIDO MIANO EDITORE





DAL TESTO

(...)
-Ti odio e ti amo, Lesbia,
e tu mi chiederai
in qual maniera avvenga
quel che mi cova dentro.-

-Non so dirti che sento,
ma odio e amore provo
con mio grande tormento.-
  
*

Mi porto il corpo tra la selva e il mare
dove vestigia umana non appare,
dove poter rivivere momenti
che dentro il cuore mio non sono spenti.

Traverso fratte, rovi solitari,
ecco che appaiono i miei luoghi, cari
fuscelli, care foglie verdi!
Tra immagini di vita tu ti perdi,

animo mio! Tu mi lasci e vai,
lasci il mio corpo arido di pietra,
disanimato, spento, ma non sai,

se da te quell’immagine s’arretra
puro vuoto ti resta ed aria spenta
che ti dispare poi e più sgomenta.

*

Delia ci lascia
intriso l’animo di bacche
rosse come il cielo;
il gelo dei miei palpiti
si inabissa
silenzioso nel mare;
calare la sera su noi
è come stendere reti
traforate sull’acqua che bolle;
il mare che ti amò, Delia,
e che ti inabissa ora,
d’autunno, nel suo seno,
quando solo
piange col tuo cielo,
col bosco aulente
d’acre sapor di bruma.













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