domenica 7 ottobre 2018

MADDALENA LEALI: "STALKING"

Stalking: Caratteristiche del dipinto
Autore: Cesare Canuti
Dimensioni: 60 x 60
Tecnica: Smalto su tela
Dipinto nell’anno 2013


La breve lirica Stalking ha stranamente ispirato il dipinto omonimo al marito della poetessa, Cesare Canuti. Stranamente, perché in genere è vero il contrario, vale a dire che sono i suoi dipinti ad ispirarla. In sintesi, si verificano, talvolta, situazioni simbiotiche efficaci fra loro due.


Stalking

Improvviso, il trasalire.
Nero fruscio.
Impazzita,
giro come un’effimera
intorno ai lampioni
nelle notti d’estate,
specchio la mia paura
sull’asfalto bagnato
nei giorni d’autunno.
Impastata
imbiancata di calce
fra il terrore della morte
e lo spavento di vivere
brucio,
fiore secco senza refrigerio.
Più non esiste l’anima mia
sparpagliata
in mille sfoglie di cenere
affinché tu non possa trovarmi
nel mio tempo smarrito
in attesa dell’oblio.

Maddalena Leali



2 commenti:

  1. Grazie Maestro. Che gioia essere di nuovo qui, con te, sempre così accogliente.
    Un caro abbraccio.
    Maddalena

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  2. Leggere questa pagina è arricchimento per la mente e per l'anima. Nazario asserisce con veridicità che in genere sono i sublimi dipinti di Cesare a ispirare Maddalena, ma conoscendo il rapporto che li lega so che può verificarsi il contrario. E in questo caso la lirica della mia amica è talmente incisiva, sanguigna, bella e vera, che un artista figurativo come il marito non poteva esimersi dal creare... Si tratta di una poesia che in versi scarnificati, eppure immaginifici, dà il resoconto di uno stalking. Con il suo talento innegabile Maddalena non ricorre ad anestetici verbali. E' vera, come nella vita.
    " Più non esiste l’anima mia
    sparpagliata
    in mille sfoglie di cenere".
    Basterebbero questi versi per rendere visibile la donna sola con se stessa, perseguitata dal vento della paura. Il canto è tormentoso. dolente, provocante e la denuncia s'innalza fiera, anche se la donna - falena non trova luce. L'Opera di Cesare fa male al cuore. E' specchio fedele dei versi, non gioca sull'immaginazione, si attiene alla realtà ed è di straordinaria bellezza.
    Un plauso ai miei due Amici che non finiscono di sorprendermi... e un forte abbraccio al nostro Nazario.

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