mercoledì 21 ottobre 2020

LOREDANA D'ALFONSO E SANDRO ANGELUCCI PRESENTANO, A ROMA, LE LORO OPERE

Loredana D’Alfonso e Sandro Angelucci: a Roma la presentazione delle rispettive opere poetiche “I Giorni della neve” e “Titiwai” presso la Galleria Arte Sempione il 24 ottobre 2020

Il bisogno di essere se’ stessi e di ritrovare armonia ed equilibrio in questa vita dove per via di condizionamenti, dominio e affermazione, si perde di vista l’ascolto di sé e dell’altro, restando indifferenti a situazioni che perdurano nel silenzio della notte, si respirano nelle raccolte poetiche “I Giorni della neve” (edizioni Tracce 2020) della scrittrice e poetessa Loredana D’Alfonso e “Titiwai” (Ladolfi editore2019) del poeta, saggista e critico letterario  Sandro Angelucci.

Le due opere saranno protagoniste della serata che si svolge a Roma sabato 24 ottobre 2020 presso la Galleria Arte Sempione di Stefania Pinci (in Corso Sempione 8/10) a partire dalle ore 18.00. Ad introdurre la presentazione delle raccolte poetiche sarà Alberto Raffaelli scrittore,  insegnante, ricercatore in Italianistica, PhD, autore di saggi e monografie e organizzatore di eventi, il quale metterà in luce come tra le due opere vi siano affinità, ma anche differenze nel restituire le emozioni che attraversano il percorso esistenziale tra dolori e gioie, in cui ritrovare la capacità di riscoprire come nulla accada per caso, poiché dietro anche la prova più difficile o l’incontro più banale si possa nascondere una verità o anche il senso di questa vita.

Due viaggi nel tessuto individuale, verso la scoperta di sé stessi che poi diventa di tutti: quello lungo gli scenari innevati che parlano di magia e sogno, ma anche mistero e rischio espresso nei versi di Loredana D’Alfonso e quello sotto terra, nelle buie grotte della Polinesia a contatto con quell’invisibile che restituisce la speranza e la vera ragione di questa vita scolpito nelle liriche di Sandro Angelucci. Se la montagna di neve e ghiaccio manifesta la bellezza e infinita potenza della natura mettendo alla prova l’uomo che pur con le sue fragilità e limiti può farcela; la grotta buia abitata da larve insignificanti che emanano luce, svela la bellezza di un “cielo capovolto” come scrive il poeta, filosofo e critico d’arte e letterario Franco Campegiani nella postfazione al libro di Angelucci sottolineando come “ La Terra non è che un Cielo capovolto, se possiamo trovarlo inabissato nelle sue cavità.”.

La vita mette alla prova e sorprende, ferisce e consola e cosi in cima sotto la neve si cela il ghiacciaio a ricordare come il pericolo si nasconda. È necessario in questo percorso, come scrive l’autrice sul Blog Letterario internazionale “Alla Volta di Leucade” del Prof. Nazario Pardini: “Fare il balzo, cadere, ferirsi, perdere, ritrovarsi”. Il motivo della sfida e della prova per dare voce alle proprie risorse e rinascere anche grazie all’amore è presente nella raccolta “L’equilibrista del Tempo” (Pegasus edizioni20118) altro capolavoro di Loredana D’Alfonso.

Luce che filtra e si rispecchia nella neve e luce che illumina il buio della grotta quasi a voler indicare come la natura trovi sempre il modo per sorprendere l’uomo e lasciare che egli recuperi quell’autentico sentire di un legame originario con la stessa natura. Alla fine della presentazione seguirà un brindisi con gli scrittori.

Silvana Lazzarino

Arte Sempione

 Presenta i libri

I Giorni della neve” di Loredana D’Alfonso

 e “Titiwai” di Sandro Angelucci

introduce Alberto Raffaelli

Galleria Arte Sempione di Stefania Pinci

 Corso Sempione 8/10 – Roma

sabato 24 ottobre 2020 ore 18.00

 

Di seguito due poesie tratte dai testi poetici di Loredana D’Alfonso e Sandro Angelucci


Deve rompersi


Deve rompersi

questa maschera bianca

di gesso.

Sotto preme un sorriso

che conosce

una gioia conquistata

a mani nude

sanguinanti

in risalita.

Deve rompersi

questa crosta di pane

sotto preme il mio lievito

e dalle crepe

insieme a sangue e siero

trasuderà Amore.

(Loredana D’Alfonso dalla sua opera poetica” I Giorni della neve”)

 

Alibi

Il vento si placa ma poi si rialza.

Il Sole tramonta

ma con l’alba risorge.

Con l’inverno appassisce

ed ai primi tepori il ramo si ingemma.

 

Alibi la morte.

Assassini dell’uomo

abbiamo nascosto dentro una tomba

la prova schiacciante

del più atroce delitto.

(Sandro Angelucci dalla sua opera poetica “Titiwai”)

 

 

1 commento:

  1. Ringrazio il mio Nazario per aver pubblicato l'esaustivo, incisivo articolo di Silvana Lazzarino, che riguarda l'evento dei nostri carissimi amici Poeti Loredana D'Alfonso, con la silloge "I giorni della neve", e Sandro Angelucci, con "Titiwai". Sono felice che entrambi possano dar voce alle loro liriche, intervistandosi reciprocamente, introdotti dal bravissimo Alberto Raffaelli di Segnalazioni Letterarie, nella prestigiosa Galleria Arte Sempione di Stefania Pinci. Le due poesie postate dall'infaticabile Silvana, che è sempre presente ai nostri eventi, concedono di schiudere una fessura sull'arte dei due. L'ermetismo di Loredana, che io non riesco a considerare tale, in quanto conosco da una vita 'il (suo) lievito' e so quanto sarà tenace nel premere e nel 'trasudare Amore', con stilettate potenti forza le mura di tutte le anime, le trafigge, le sollecita a guardare i propri specchi interiori, a disvelarsi e a rifiorire. Sandro, poeta -fanciullo della natura e del sociale, nei versi postati attua un parallelismo tra i corsi e ricorsi dei giorni e delle notti - 'Il Sole tramonta /ma con l’alba risorge' -, e la nostra incapacità di scegliere il miglior mondo possibile. Sappiamo vivere di 'alibi' non di fatti ed è un abominio che può costare molto caro. Sembra profezia... Rivolgo i più sentiti complimenti a Silvana, il mio caldo in bocca al lupo ai Poeti e li abbraccio, insieme a Nazario, nel mio sogno circolare.

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