L’AMORE
E IL CORAGGIO DELLA POETESSA RUSSA CVETAEVA NEL SAGGIO DI MARIA GRAZIA
FERRARIS “MARINA CVETAEVA: MA NON È FORSE ANCHE L'AMORE UN SOGNO?”
La presentazione a Roma alla
libreria Hora Felix sabato 13 aprile 2019. Relatori Sandro Angelucci e Franco Campegiani
Saggista, critica letteraria,
autrice di racconti, poeta raffinata capace come poche di restituire le
emozioni della vita tra dolore e nostalgia, ricordo e desiderio di cambiamento, Maria
Grazia Ferraris, da anni dedita allo studio del contributo
della scrittura femminile nel Novecento, sarà protagonista dell’appuntamento
letterario della Rassegna Iplac a Roma con la sua splendida opera di saggistica
dedicata a Marina Cvetaeva una delle più grandi poetesse russe del secolo
scorso. “MARINA CVETAEVA: MA NON È FORSE ANCHE L'AMORE UN SOGNO?” edito da
Macabor (2018) verrà presentato a Roma presso la
Libreria Hora Felix il 13 aprile 2019 alle 18.00.
La presentazione moderata da Maria Rizzi,
presidente Iplac e scrittrice di gialli di successo, avrà quali illustri
relatori: Sandro Angelucci e Franco Campegiani, poeti
e saggisti, nonché critici letterari di grande spessore e sensibilità, mentre
le letture saranno affidate a Massimo Chiacchiararelli giornalista
, saggista, critico letterario e poeta.
Dalle pagine dei questo saggio avvincente e di forte impatto emotivo emerge la vicenda sofferta di una donna coraggiosa, anticonformista, quale fu Marina Cvetaeva (1891-1942) grande poetessa, fuggita come tanti altri intellettuali dalla rivoluzione Russa, volti a trovare un nuovo respiro in Francia o in Germani. Anni duri questi per la poetessa che canta l’amore disperato e il dolore, pronta a ritornare nella sua terra priva di aiuti e senza speranze, solo spinta dal suo orgoglio.
Dalle pagine dei questo saggio avvincente e di forte impatto emotivo emerge la vicenda sofferta di una donna coraggiosa, anticonformista, quale fu Marina Cvetaeva (1891-1942) grande poetessa, fuggita come tanti altri intellettuali dalla rivoluzione Russa, volti a trovare un nuovo respiro in Francia o in Germani. Anni duri questi per la poetessa che canta l’amore disperato e il dolore, pronta a ritornare nella sua terra priva di aiuti e senza speranze, solo spinta dal suo orgoglio.
Centrale è il motivo dell’amore da
lei vissuto in modo originale, anticonformista e drammatico, Amore da
intendersi nella sua metafisicità, cui si accompagna la sua passione per il
teatro coltivata negli anni giovanili e in seguito ritrovata. Maria Grazia
Ferraris scandaglia nell’animo di questa donna dalla personalità tormentata e
complessa, straziata dalla vita con le sue vicissitudini familiari e storico
politiche, un donna dall’animo tormentato e insofferente, dallo spirito libero,
ribelle che esalta l’amore e la morte, arrivando al suicidio non perché volesse
morire, ma perché non voleva esistere. Così la sua frase scritta prima di
impiccarsi: “Io non voglio morire, Io voglio non esistere”.
Maria Grazia Ferraris così scrive: “Tutta la sua
vita e la poesia furono una sfida lanciata alla consuetudine, al perbenismo,
alle forme accettate, un’impresa di rivolta e di coraggio, spesso di oltraggio,
anche verso se stessa.”.
Con questo ritratto così forte e
intenso dedicato ad una donna e poetessa proiettata al superamento delle
convenzioni, Maria Grazia Ferraris si è aggiudicata il secondo
posto alla sesta edizione del Premio Letterario Internazionale di Poesia e
Narrativa “Città di Sarzana”. Maria Grazia Ferrars ha
pubblicato sillogi di poesie, raccolte di racconti e saggi dedicati
all’opera di Giani Rodari.
Da sottolineare la partecipazione di
CRISE, paroliere del gruppo musicale UPPER QUARTET.. Dopo l’evento, per coloro
che lo gradissero è possibile fermarsi al buffet – cena: antipasto, primo,
secondo, dolce, caffè e vino a volontà al costo di 13 euro. Per la cena è
necessario prenotarsi tempestivamente chiamando il numero : 3475789139.
Silvana Lazzarino
E’ pubblicato su l’OCCHIO dell’Arte
Silvana rappresenta ormai 'la voce' di ogni nostro evento.
RispondiEliminaTratta gli argomenti con straordinaria bravura e arricchisce le presentazioni con la sua Arte. La ringrazio di cuore per questo tributo a Maria Grazia e al suo difficile, intenso, bellissimo libro e ... sono certa di interpretare il parere di tutti!
Maria Rizzi