venerdì 6 agosto 2021

LINO D'AMICO: "INTROSPEZIONE"

Lino D'amico,
collaboratore di Lèucade






Introspezione

 

Percorrere sentieri di solitudine

senza limiti di luoghi inesplorati

tra voci e bisbigli di ricordi

che fuggono verso il vuoto del nulla

 solo con pensieri per compagni.

 

Dipanare il gomitolo della fantasia,

guazzabuglio di colori sciapi

nel fruscio dell’attimo che si scioglie,

flebile sussurro dell’anima

in quei ricordi profughi d’infinito.

 

Nella luce incerta del crepuscolo,

dissolto tra meandri di un oltre ignoto,

c’è un cielo triste, vuoto di spazi, 

mentre intorno si consumano le ore

ai confini di un sentire sconosciuto.

 

 

 

8 commenti:

  1. Giochi di ermetismi, di metafore, di similitudini in questa lirica dell'amico Lino, che sa giostrarsi tra versi dedicati alla malinconica nostalgia, poesie concepite dalla fantasia e testi articolati e suggestivi come questo... Non so dove lo preferisco, so che riesce a convincere e ad ammaliare sempre! Mi complimento e lo abbraccio insieme al nostro Capitano che non riposa neanche in ferie!

    RispondiElimina
  2. Quello che mi meraviglia in L. D'amico è questa sua sfrenata capacita della fantasia di giocare con i versi per dare sfogo appunto alla sua inarrestabile fantasia che lo guida nel mettere in atto un testo poetico con tutti quei canoni poetici previsti. Credo che il suo bagaglio di sentimenti, sensibilità,voglia di fare abbia trovato lo sfogo giusto, seppure in ritardo, per esternare quanto in esso stipato, ed ecco i risultati. Complimenti Lino di cuore. Pasqualino Cinnirella

    RispondiElimina
  3. Carissima Maria,ti ringrazio per la particolare attenzione che, come sempre, riservi ai miei versi e per la dolce amicizia che mi doni.
    Lino D'Amico

    RispondiElimina
  4. Grazie anche a te Pasqualino, amico carissimo, per il tempo che dedichi a commentare la fantasia dei miei pensieri.
    Lino D'Amico

    RispondiElimina
  5. Lino è consapevole del momento, dell'attimo di sospensione tra finito e infinito. L'oltre/giorno/oltre è come l'oltre/siepe in cui i pensieri e i ricordi si fanno vivi eppure sciapi di colori. L'assenza è sostanza, vuoto di spazi, quasi un ossimoro di potente melanconia. Congratulazioni, Lino.

    RispondiElimina
  6. Gentilissima Patrizia ti ringrazio per il tuo gradito commento con il quale hai estrapolato l'intimo del mio sentire . Ogni qualvolta ho il piacere di leggere un tuo parere, diventa sempre più grande il dono della tua amicizia
    Lino D'Amico.

    RispondiElimina
  7. Ricordi, bisbigli che svaniscono nel nulla...tenui i colori del tramonto...fantasia e malinconia si alternano nei versi del Poeta che come sempre avvolge e convince.

    Un abbraccio a Lino D'amico che estendo al nostro instancabile Condottiero che ci fa incontrare nella sua Isola!

    Loredana D'Alfonso

    RispondiElimina
  8. Ogni qualvolta leggo un tuo commento ai miei versi dai quali sempre estrapoli l'intimo del mio sentire,il mio cuore si illumina del dono dalla tua amicizia che suona melodie per le mie orecchie e miele per il mio palato. Grazie di tanto dono.Un abbraccio a te e un saluto al nostro Nocchiere che ci concede approdo allo Scoglio cinto nelle braccia delle Muse
    Lino D'Amico

    RispondiElimina