Giusy Frisina |
Io credo molto al
“polisensimo “della poesia.
Questa preghiera è nata per Stella, una
ragazza generosa che era partita con un’ONG per aiutare i profughi del
Kurdistan ed è stata rimpatriata perché le è stata scoperta una grave malattia,
con cui ora sta combattendo. Vorrei che questo testo volasse, senza
alcun commento, nei cieli interiori di chi la può leggere e, con i suoi
multipli sensi, si trasformasse in una comune - misteriosa ed inconscia
-preghiera del cuore.
Giusy
per
tutti i profughi del mondo e dell’anima
( e per una ragazza di nome Stella)
Una preghiera muta
Cresce lentamente
Negli anfratti del cuore
E vola oltre i colli di
confine
Sotto la luce di una stella
Tra stracci di speranza
E inestricabili fili di
mistero
E siamo
Nel Silenzio irreale
Dei bianchi campi profughi
Mai visti
In attesa che sorga la luna
Siamo
Nella mezzanotte in cui
Appaiono fantasmi
Tra lampi di crepuscolo
E nere tazze fumanti
Con l’assedio alle porte
Del villaggio di Dohuk …
Ma quando arriveranno
Noi saremo in salvo
All’ombra di una stella
di guarigione -
E i nostri cuori al fronte
Con lei immersi
Nella favola di pace
Che non potremo mai
Cancellare.
Giusy Frisina
Giusy Frisina è nata in Magna Grecia. Si è laureata in Filosofia all’Università di Messina ed ha successivamente conseguito una specializzazione in Psicologia presso l’Università di Siena. Abita a Firenze e insegna Filosofia al Liceo Classico Galileo. Ha scritto vari articoli e racconti per la rivista online Domani Arcoiris TV diretta da Maurizio Chierici. Diverse sue poesie sono state selezionate e pubblicate su antologie come Poesie del nuovo millennio, Habere Artem e Parole in fuga, a cura di Aletti editore. L’amore per la poesia e la musica di Leonard Cohen hanno dato origine alla raccolta bilingue Il canto del desiderio(Edarc, 2013). Un’altra sua raccolta, già segnalata al Premio Letterario Ibiskos 2012, è stata recentemente pubblicata col titolo di Onde interne (ilmiolibro, 2013). Di prossima uscita la sua ultima silloge dal titolo Dove finisce l'amore, a cura di Teseo editore
Giusy Frisina è nata in Magna Grecia. Si è laureata in Filosofia all’Università di Messina ed ha successivamente conseguito una specializzazione in Psicologia presso l’Università di Siena. Abita a Firenze e insegna Filosofia al Liceo Classico Galileo. Ha scritto vari articoli e racconti per la rivista online Domani Arcoiris TV diretta da Maurizio Chierici. Diverse sue poesie sono state selezionate e pubblicate su antologie come Poesie del nuovo millennio, Habere Artem e Parole in fuga, a cura di Aletti editore. L’amore per la poesia e la musica di Leonard Cohen hanno dato origine alla raccolta bilingue Il canto del desiderio(Edarc, 2013). Un’altra sua raccolta, già segnalata al Premio Letterario Ibiskos 2012, è stata recentemente pubblicata col titolo di Onde interne (ilmiolibro, 2013). Di prossima uscita la sua ultima silloge dal titolo Dove finisce l'amore, a cura di Teseo editore
Poesia intensa, di urgente sentire odeporico, dove accorgimenti stilistici suggeriti da malizie tecniche, non invalidano la purezza e la spontaneità del canto. "Nella mezzanotte in cui/ Appaiono fantasmi/ Tra lampi di crepuscolo/ E nere tazze fumanti/ Con l’assedio alle porte/ Del villaggio di Dohuk..."
RispondiEliminaD'altronde sta in questa successione di settenari e ottonari l'armonia della pièce; un'armonia formale che fa da controcanto a una "favola di pace
che non potremo mai/ cancellare". Complimenti all'Autrice.
Prof. Angelo Bozzi
Grazie al prof.Bozzi, e grazie soprattuto al prof.Pardini per la sua eccezionale sensibilità.
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