Claudio Fiorentini collaboratore di Lèucade |
Un piccolo segnale incoraggiante
L’estate a Roma la poesia vive come
dovrebbe, e quest’estate ancora di più. Molte letture pubbliche, all’ex
mattatoio, all’Isola del Cinema, in periferia, a Castel Sant'Angelo, a Porta
Portese… molti eventi che hanno portato poeti d’ogni dove a leggere in pubblico.
Queste encomiabili iniziative dimostrano che c’è un fermento di cui non si
parla mai abbastanza. Molti poeti hanno capito che partecipare a questa
dinamica, uscire dalle librerie, dagli scaffali e dai cataloghi, che tanto non
portano lettori, è il cammino da seguire. L’incontro, il confronto, lo scambio
e la condivisione sono valori che arricchiscono tanto il poeta quanto il
pubblico di appassionati, e attraggono anche un pubblico casuale che si ferma
solo per curiosità. Bravi gli organizzatori, e bravi i poeti che hanno
partecipato. Ritengo che il messaggio sia da cogliere con entusiasmo, perché
portare la poesia in piazza è un gesto vitale che coinvolge anche chi passa di
là e prima non ci pensava neanche un po’.
Claudio Fiorentini
benissimo!
RispondiEliminabenissimo!
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