Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade
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Dal mio ritiro madrileno, invio questa
poesia di Victor Soto Ferrel (l’ho conosciuto a nel ’74 quando è stato mio
professore supplente al liceo per 3 mesi)…
Claudio Fiorentini
Solo da vicino vedi la tua tristezza solo
ascolti il rumore dell’attesa restituita
a cassetti chiusi da ruote di mulino
in mezzo alla mano tesa dal pozzo
dopo il sogno sul filo del meriggio
sotto lo scuro portico tra fiamme di prato
dove aspetta l’impronta di un lampo
gelido come il nome che i tuoi domini
corona con silenzio al centro della luce
prossima alla paura di non essere più
abitante
con voce e passo lontani al dolore appeso
a vita aliena tra riflessi fuori pelle
senza forza per colmare contorni del
testardo
simulacro che veglia penitenze consumate
in vuote strade dell’ebbrezza di fronte
alle porte di una città appena vista
Victor Soto Ferrel
Tijuana, Messico, 1953
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