martedì 14 aprile 2020

BORIS PASTERNAK: "AMARE GLI ALTRI E' UNA PESANTE CROCE"


Amare gli altri è una pesante croce


Amare gli altri è una pesante croce,
ma senza tortuosità  sei bella
e della tua vaghezza il segreto
è pari alla comprensione della vita.
In primavera è udibile il fruscio dei sogni
e il sussurro di verità e notizie.
D'una famiglia sei di princìpi tali
il tuo senso è altruista come l'aria.
E' facile destarsi e veder chiaro,
svuotare il cuore del pattume verbale
e vivere senza insozzarsi per l'avvenire.
Tutto questo non è scaltrezza grande.


2 commenti:

  1. "Tutto questo non è / scaltrezza grande." così chiude Boris Pasternak questa splendida poesia. E tutto questo non è scaltrezza grande ma Amore senza il peso della croce. Questa aerea sussurrata verità primaverile affianca il ricordo di un verso di Nazario Pardini poichè "...illumina la notte nella stanza." (Dedicata). Per ciò lo ringrazio e saluto con affetto. Rita Fulvia Fazio

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  2. Leggo la tua "triade "
    Caro Nazario
    "In primavera è udibile il fruscio dei sogni/ e il sussurro di verità....."
    Questi due versi rappresentano il pensiero sotteso a quanto hai scritto e trascritto , caro amico mio.
    Primavera è portatrice di sogni, e anche di verità....che il Poeta ascolta e non tace, perché è nei sogni che lui legge la sua verità, è lì che trova se stesso.
    Ho letto questi tre scritti del 14 Aprile come un pensiero senza soluzione di continuità. Un tutt'uno.
    Misterioso nella sua concretezza, concreto eppure specchio dell'Ideale. Tu. La Poesia.
    E' lì, nei tre motivi d'amore, che si posa il pensiero ricco di vita , nutrita di nostalgica verve.
    Tu. La Poesia.
    Nella veste del pescatore , e nella rete da pesca, e nella preda sotto l'abat jour....
    Lì, nella camera da letto, sei il Poeta Cileno che bacia e ama e sogna... E sei Pasternak, nella dolce visione di Lara, con le sacrosante riflessioni...Tu. La Poesia. L'Amore. Sempre.
    Una triade di eterni valori per " vivere senza insozzarsi per l'avvenire".
    Ha ben ragione Angelucci che dice" ..questo ruscello non esiste ed è più reale , più vivo di ogni altro fiume."
    Comunque sia, a prescindere da qualsiasi interpretazione e commento fatto, la Poesia di Pardini, il Bacio di Neruda, le parole di Pasternak formano un trittico poetico amoroso e amorevole che solo la Primavera può suggerire al Poeta.
    Un sincero grazie e complimenti sempre, per tutto.
    Edda

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