HART ISLAND
kaddish
Vorremmo
dirvi
che
siete la nostra lettera per il futuro
con la
dignità di parole
che
non abbiamo saputo scambiarci.
Composti
tra i ruderi
sapervi
insieme ai nomi di chi osserva
dentro
una terra che si allarga nell'accoglienza del fiume.
Ma non
so- o forse so ed è questo che pesa-
se
qualcosa d'umano avanzerà
in
questa barca
nello
scompenso di un mare che già rigurgita.
Rimozione
è lo spirito
del
tempo malato
e per
questo da sempre,
continuiamo
a morire:
al
fiore che oggi vi scarta
altri,
in altri giorni, seguiranno
nell'eterna
anonimia della calce.
Perché
brevemente la vita ascolta la morte,
e più
forte è la voluttà del ventre,
l'uomo
animale carico.
Liberi
da questo, allora sì per voi
sia
lieve il silenzio,
lo scandalo
del sabato santo.
Roma, 11 aprile 2020
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