sabato 4 aprile 2020

PAOLO BUZZACCONI: "L'ORA DEL NIENTE"



Paolo Buzzacconi,
collaboratore di Lèucade







L'ora del niente

Niente davanti e dietro, sopra e sotto,
niente destra e sinistra, vuoto e pieno,
niente giorni di pioggia o di sereno,
niente mattina o sera, crudo o cotto.

Niente chiasso o silenzio, sano o rotto,
niente giusto o sbagliato, bello o osceno,
niente di sacro e niente di terreno,
di colpo il meccanismo si è interrotto.

La vita come sciolta in un bicchiere,
l'ora del niente ha scelto di arrivare
spezzando ogni speranza, ogni volere.

Non resta che un illogico aspettare,
con quel dolore atroce di sapere
che chi vorrebbe non ti può abbracciare. 

Paolo Buzzacconi


2 commenti:

  1. Paoletto mio,
    non ti smentisci mai.
    Si può essere grandi Poeti anche entrando sotto la nudità del tempo,
    leggendolo con occhi lucidi e logici, con rabbia, disperazione, stupore.
    E si può prendere atto che stiamo dando in dote ai nostri figli il tempo
    che nessuno ha mai vissuto, se si escludono coloro che hanno affrontato
    le guerre (eppure anche per loro una storia simile era inimmaginabile).
    Il tuo sonetto arriva alle ossa. Toglie i pensieri. Lascia l'essenza.
    Un'essenza che sembra non -pensiero, ma ha il suo urlo nella chiusa,
    nello strazio di trppe vittime, che non hanno ricevuto assistenza, cure,
    attenzioni. Morire soli, lontano dall'Amore sembra sacrilegio.
    Come lo è non assistere gli amori ricoverati... io lo so e mi sono resa conto che
    consuma, annichilisce, rende manichini.
    Grazie di questo dono AUTENTICO, che commuove e smuove la coscienza.
    E' una testimonia che aiuta a riflettere ed è specchio di migliaia di pensieri inespressi.

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  2. Carissimo Paolo, come sempre sai cogliere nel segno...dei tempi, e dell'animo. Senza differenza di potenziale nessuna scintilla può scoccare, e questo ferma il tempo. E anche il tempo degli affetti, la loro vicinanza. Tutto questo tu lo hai reso limpidamente e magistralmente.

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