venerdì 3 aprile 2020

EDDA CONTE: "PIANGE IL MARE"


Piange il Mare
Ulsan, Sunrise, Costa, Ocean, Mare, Baia

E' il respiro dell'onda
che desta il sonno...
un invito alla preghiera  
nel tempo della desolazione.
Sofferenza è il respiro dell'onda
per l'uomo e le sue nefandezze...
quando insozzata contro lo scoglio
urla rabbiosa ...
fino al cielo sale l'ira  
e il pianto col sale delle lacrime.
Piange il mare l'eterno donarsi
per quanti accoglie
nel suo abbraccio pietoso.

Edda Conte


2 commenti:

  1. Sì, Edda mia, 'piange il mare', piangono gli scogli, urla il vento, il canto dei gabbiani tace. La natura, offesa e tradita, non sa vendicarsi, è in simbiosi con l'uomo e non sa tradirlo. Sposa il suo strazio e assiste in lutto alle morti in fila, come aste sui quaderni dei bambini, alle morti cancellate subito, private di dignità, di amore. Piange il mare e raccoglie i nostri errori, la nostra boria, la nostra cecità. Oggi raccogliamo solo pianti, potremo mai dimenticare? Come saremo domani? Ti tengo stretta, Edda, sei creatura di 'cetra' anche nello strazio.
    Maria Rizzi

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  2. Sono d'accordo con te mia cara Maria Rizzi..la Natura è generosa anche quando soffre dell'offesa..In questo momento di lutto lei continua a sorriderci a fiorire a promettere frutti...Quale lezione dà all'uomo egoista e rancoroso....Impareremo ?
    Grazie carissima amica della tua sempre generosa attenzione.
    Virtualmente un forte abbraccio.
    Edda Conte.

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