Conto tutte le pietre che calpesto
le peso con lo sguardo
Durante il mio passaggio
per lo spazio di un'ombra le
possiedo
però non mi soffermo troppo a lungo
Ritorno me bambino
tenuto per la mano
con il mio passo troppo discontinuo
dato dal piede attento
a stare dentro il bordo
ancora e sempre memore del patto
che se sbagliassi ne cadrebbe il
mondo.
Non sono mai cresciuto
talmente tanto da dimenticarlo.
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