martedì 3 maggio 2022

GIUSY FRISINA: "INEDITI"

 

Giusy Frisina,
collaboratrice di Lèucade

NOTTE STELLATA

 

Gesù non è venuto

per salvarci dai nostri disastri

Ma solo per soffrirne con noi

Nella sua mancata onnipotenza 

E poi per regalarci la vita eterna

Ma solo se davvero la vogliamo...

Tanto lui lo capisce dalla notte stellata

Che non proprio tutti 

Hanno nello sguardo 

Ed è soltanto questa forse

La cosiddetta predestinazione

Oppure meglio la destinazione

Che all'infinito ci aspetta

 

RICERCA DI SÉ 


L'acqua non ha ragioni
Insegue la sua scia
Fatta di trasparenza
Come il sole la luce
E la notte l'oblio ..
L'uomo cerca soltanto
Se stesso
Introvabile mito
O funesta presenza
Oppure un Dio che lo accetti
Cattivo o buono che sia
Per il fatto stesso che esista.

 

2 commenti:

  1. Sei voce della coscienza, Amica antica, i tuoi ultimi componimenti mirano a restituirci il senso del nostro essere qui, del passaggio terreno. Periodi come quello che stiamo attraversando danno purtroppo la misura di quanto "L'uomo cerca soltanto /Se stesso /Introvabile mito" e vanifica il sacrificio compiuto da Cristo per salvarlo. Siamo colpevoli, il tuo lirismo filosofico, Giusy mia, lo mette in luce in modo incredibile. Sembri indifesa, ma sei un giunco impavido che resiste alle intemperie e dà le giuste risposte. Grazie! Ti voglio bene.

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  2. Cara Maria, come dicevo anche al nostro Nazario, in questi versi sento intensi gli echi della poesia filosofica di mio padre, quasi me li avesse dettati lui. ..Mi piace crederlo, anche nel senso della recezione di un insegnamento profondo di cui lo ringrazio. Con te e Nazario vicini posso così riprendere il mio percorso di ricerca. Con affetto.

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