Marcella Mellea
VENTAGLI LIRICI
Prime impressioni di Giovanna
Vecchio
Marcella Mellea con "Ventagli Lirici" - Guido Miano Editore - Milano 2021, ci regala un affresco di emozioni e riflessioni che si
susseguono senza soluzione di continuità quasi un richiamo, se non un vero e
proprio omaggio, intimo e ispirato all’esistere con le sue mutevoli
sfaccettature in una sorta di pentagramma su cui note d’amore e preghiera
compongono una sinfonia di notevole suggestione.
Marcella Mellea espone il suo sentire in modo esplicito con l’obiettività
che la contraddistingue e rende palesi contrasti e affinità con l’accortezza di
non ricorrere a scorciatoie per velare le sue fragilità o ignorare i paradossi
della realtà.
La trasposizione in forma scritta, che potrebbe indurre ad
alterare, mistificare, o discriminare avvenimenti, non ha minimamente scalfito
la magia che queste righe riescono a trasmettere.
Un insieme omogeneo e coerente la cui forza è nei sentimenti cui
dà voce.
Mi ha stupito non tanto la musicalità dei versi quanto la
limpidezza e soprattutto la naturalezza espositiva che facilita la lettura e
consente di apprezzare lo sforzo e la cautela con cui Marcella Mellea socializza
i suoi vissuti e partecipa propri messaggi.
Un registro pulito, onesto, contestualizzato, coinvolgente.
Agire, elaborare, mediare, rimuovere e ancora agire, questa la
Vita!
Concetto di fondamentale importanza nell’itinerario di Marcella,
decisa a insinuarsi nell’essenza della natura umana, orientandosi verso un intimismo
sottile, venato di fine nostalgia, meditativo, frutto di un’esperienza vissuta,
gratificante e anche sofferta, schermo interiore di episodi sedimentati, e all’occorrenza
messi in luce, di connessioni emotive e oggettive che danno significato ai
valori essenziali della vita.
Giovanna Vecchio
(02.05.2022)
Marcella Mellea, Ventagli lirici,
pref. Enzo Concardi, Guido Miano Editore, Milano 2021, pp. 74, isbn
978-88-31497-67-1, mianoposta@gmail.com.
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