IN VIAGGIO COL TRENO DI ALDO BURATTA
Note di Paolo Bassani
Paolo Bassani, collaboratore di Lèucad |
Un
profondo legame affettivo mi unisce al treno. Sì, considero il treno un
componente della mia famiglia. Invero, mio padre era ferroviere e così i suoi
fratelli e nipoti. Forse per questo, già da bambino, il mio sogno era quello di
avere contatti con la ferrovia. Molte volte ero venuto alla stazione
ferroviaria della Spezia, ove mio padre lavorava, per vedere il movimento dei
treni. Naturalmente anche i miei giochi avevano come base il trenino che mi fu
portato dalla “befana”.
Ho
ritrovato alcune foto che mi hanno fatto rivivere quei lieti momenti.
Con
gran piacere ho trovato su Internet l’opera magnifica dedicata al treno da Aldo
Buratta: cinque meravigliosi video che si possono vedere digitando: ALDO
BURATTA VIDEO.
ALCUNE
IMMAGINI
Che delizia le immagini giocose del treno postate da Paolo Bassani! Ci riporta al grande G. Rodari delle Filastrocche in cielo e in terra: Il Treno dei bambini
RispondiEliminaC’è un paese dove i bambini
hanno per loro tanti trenini,
ma treni veri, che questa stanza
per farli andare non é abbastanza,
treni lunghi da qui gin là
che attraversano la città.
Il capostazione è un ragazzetto
appena più grande del fischietto,
il capotreno è una bambina
allegra come la trombettina;
sono bambini il controllore,
il macchinista, il frenatore.
Tutti i posti sui vagoncini
sono vicini ai finestrini.
E il bigliettaio sul suo sportello
ha attaccato questo cartello:
«I signori
genitori
Se hanno voglia di viaggiare
debbono farsi accompagnare».