venerdì 7 dicembre 2018

PAOLO BASSANI: "IL TRENO"


IN VIAGGIO COL TRENO DI ALDO BURATTA
Note di Paolo Bassani

Paolo Bassani,
collaboratore di Lèucad


Un profondo legame affettivo mi unisce al treno. Sì, considero il treno un componente della mia famiglia. Invero, mio padre era ferroviere e così i suoi fratelli e nipoti. Forse per questo, già da bambino, il mio sogno era quello di avere contatti con la ferrovia. Molte volte ero venuto alla stazione ferroviaria della Spezia, ove mio padre lavorava, per vedere il movimento dei treni. Naturalmente anche i miei giochi avevano come base il trenino che mi fu portato  dalla “befana”.
Ho ritrovato alcune foto che mi hanno fatto rivivere quei lieti momenti.
Con gran piacere ho trovato su Internet l’opera magnifica dedicata al treno da Aldo Buratta: cinque meravigliosi video che si possono vedere digitando: ALDO BURATTA VIDEO.

ALCUNE IMMAGINI
























1 commento:

  1. Che delizia le immagini giocose del treno postate da Paolo Bassani! Ci riporta al grande G. Rodari delle Filastrocche in cielo e in terra: Il Treno dei bambini

    C’è un paese dove i bambini
    hanno per loro tanti trenini,

    ma treni veri, che questa stanza
    per farli andare non é abbastanza,

    treni lunghi da qui gin là
    che attraversano la città.

    Il capostazione è un ragazzetto
    appena più grande del fischietto,

    il capotreno è una bambina
    allegra come la trombettina;

    sono bambini il controllore,
    il macchinista, il frenatore.

    Tutti i posti sui vagoncini
    sono vicini ai finestrini.

    E il bigliettaio sul suo sportello
    ha attaccato questo cartello:

    «I signori
    genitori

    Se hanno voglia di viaggiare
    debbono farsi accompagnare».

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