MAGIA DI PERIGEO
(PISA IN ROSA)
Unica gemma al mondo
tra cielo e terra in bilico.
Stanotte, nel suo abbraccio rosa
la luna t'ha avvinghiata.
Mentre tu storta, nell'inchiostro svetti
getti a chi
t’ama, petali di quarzo.
Alla stazione, nel suo cartone avvolto,
sereno, un clochard, di rosa sogna.
Prima che il suo giorno, mai muti
la tenebrosa veste della notte.
In questo raro notturno, pure l'Arno
pare sia, trasparente e vivo,
scorgere mi sembra : guizzi d'argento.
Immersa nel rosato plenilunio,
io, percepisco suggestivi influssi.
Rilassata ed immota, sul lungarno,
trasportare mi sento, indietro e avanti.
Sbalzi di tempo e spazio mi percorrono.
Improvviso, un bisbiglio d'acqua
nel fiume, una scia reca.
Ecco, il feroce caimano è all'attacco.
Sotto la luna, ignara Pisa dorme.
S'alzano fiamme a rosicchiarle gli arti.
E, Kinzica, che per amore veglia
avvista il rosso crepitare e, avvisa.
E le campane destano i dormienti.
L'alligatore saraceno fugge.
E, L'acqua il fuoco spegne.
Alla stazione, nel suo cartone avvolto,
sereno, un clochard, di rosa sogna.
Prima che il suo giorno, mai muti
la tenebrosa veste della notte.
In questo raro notturno, pure l'Arno
pare sia, trasparente e vivo,
scorgere mi sembra : guizzi d'argento.
Immersa nel rosato plenilunio,
io, percepisco suggestivi influssi.
Rilassata ed immota, sul lungarno,
trasportare mi sento, indietro e avanti.
Sbalzi di tempo e spazio mi percorrono.
Improvviso, un bisbiglio d'acqua
nel fiume, una scia reca.
Ecco, il feroce caimano è all'attacco.
Sotto la luna, ignara Pisa dorme.
S'alzano fiamme a rosicchiarle gli arti.
E, Kinzica, che per amore veglia
avvista il rosso crepitare e, avvisa.
E le campane destano i dormienti.
L'alligatore saraceno fugge.
E, L'acqua il fuoco spegne.
Nel sortilegio di questo perigeo,
un ampio salto avanti mi sorprende:
un mare tra due rigogliose sponde,
e gente attraversarle facilmente.
Strette di mano e pacche sulle spalle,
poi, ceste di rispetto e dolci frutti.
un ampio salto avanti mi sorprende:
un mare tra due rigogliose sponde,
e gente attraversarle facilmente.
Strette di mano e pacche sulle spalle,
poi, ceste di rispetto e dolci frutti.
“Batti cinque” tra mani
diseguali
s'alternano dall'una all'altra sponda.
E, mentre dalle risa Pisa scoppia,
la Torre il collo allunga,
s'alternano dall'una all'altra sponda.
E, mentre dalle risa Pisa scoppia,
la Torre il collo allunga,
a raddrizzarsi prova:
per sapere il continuo della storia.
Serenella Menichetti
per sapere il continuo della storia.
Serenella Menichetti
Un grazie di cuore al Professor Nazario Pardini per l'onore che mi dona ospitando i miei testi.
RispondiEliminaSerenella Menichetti.