Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Invito alla lettura
Il caso Cartesio, di Daniele
Bondi
Bello. Proprio bello questo romanzo storico che si
concentra sulla morte di Cartesio, raccontandone gli ultimi giorni alla corte
di Svezia, raccontando le ricerche di Montecuccoli, un detective ante litteram,
e immaginando un’indagine fatta nei nostri giorni da un professore folle e da
una signora piena di dubbi. Contiene gioielli di pensiero, intrigo, humor,
simpatia, invenzione e suspense, un romanzo intero e completo, che merita di essere
letto e studiato.
Aspettando la tegola in testa,
di Franco Bastreghi
Originalissimo, spudorato, irriverente, scorretto,
derisorio e divertente. Un ottimo libro scritto con un linguaggio completamente
nuovo, dove le regole del dialogo sono stravolte e la trama passa in secondo
piano perché ciò che conta è la spigliatezza. Certo, non è una lettura
semplice, ma dopo qualche pagina ci si rende conto che l'innovazione proposta
da Bastreghi traccia nuovi orizzonti e destabilizza il lettore, facendogli
scoprire il piacere di leggere in modo diverso. Del resto lo dice il
sottotitolo: è un antiromanzo!
Bigorrah (i
ragazzi del torneo), di Aldo Piglione
Appassionante, ricco e misterioso questo voluminoso romanzo, al quale va un
doppio elogio in quanto è autopubblicato (o almeno lo era quando l'ho letto).
Senza l'intervento di un editor si può rovinare una pubblicazione, qui invece
l'autore è riuscito a costruire un romanzone di grande pregio e buona qualità
sia redazionale che narrativa. Ne è venuto fuori un volume impegnativo (quasi
600 pagine), eppure avvincente e appassionante e, attraverso un'ambientazione
storica riuscita, ma senza la presunzione di essere romanzo storico, l’autore
ci guida in avventure incredibili e variegate di personaggi e momenti storici
diversi. Il linguaggio è proprio del libro di avventure, e scorre veloce come
un torrente di montagna.
Il precipizio, di Diletta
Nespeca
Non è propriamente un romanzo, semmai un racconto lungo,
molto stimolante, che tocca temi imponenti. Lucifero torna sulla terra per
combinare qualche guaio, ma viene fermato da Michele. I due angeli, però, hanno
perso contatto con Dio, e si trovano sulla terra a confrontarsi con le
meschinità dell'uomo. Scritto con estrema eleganza, il libro dimostra la grande
cultura dell’autrice che riesce ad esplorare i territori del simbolo andando
oltre l’immaginato. Insomma, è un piccolo gioiellino di grande valore
intellettuale che non sconfina nella retorica delle emozioni, lasciandole solo
intuire.
Claudio Fiorentini
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