giovedì 12 maggio 2016

CLAUDIO FIORENTINI: "RUBRICA: INVITO ALLA LETTURA"


Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade

Invito alla lettura



Il caso Cartesio, di Daniele Bondi

Bello. Proprio bello questo romanzo storico che si concentra sulla morte di Cartesio, raccontandone gli ultimi giorni alla corte di Svezia, raccontando le ricerche di Montecuccoli, un detective ante litteram, e immaginando un’indagine fatta nei nostri giorni da un professore folle e da una signora piena di dubbi. Contiene gioielli di pensiero, intrigo, humor, simpatia, invenzione e suspense, un romanzo intero e completo, che merita di essere letto e studiato.




Aspettando la tegola in testa, di Franco Bastreghi

Originalissimo, spudorato, irriverente, scorretto, derisorio e divertente. Un ottimo libro scritto con un linguaggio completamente nuovo, dove le regole del dialogo sono stravolte e la trama passa in secondo piano perché ciò che conta è la spigliatezza. Certo, non è una lettura semplice, ma dopo qualche pagina ci si rende conto che l'innovazione proposta da Bastreghi traccia nuovi orizzonti e destabilizza il lettore, facendogli scoprire il piacere di leggere in modo diverso. Del resto lo dice il sottotitolo: è un antiromanzo!





Bigorrah (i ragazzi del torneo), di Aldo Piglione

Appassionante, ricco e misterioso questo voluminoso romanzo, al quale va un doppio elogio in quanto è autopubblicato (o almeno lo era quando l'ho letto). Senza l'intervento di un editor si può rovinare una pubblicazione, qui invece l'autore è riuscito a costruire un romanzone di grande pregio e buona qualità sia redazionale che narrativa. Ne è venuto fuori un volume impegnativo (quasi 600 pagine), eppure avvincente e appassionante e, attraverso un'ambientazione storica riuscita, ma senza la presunzione di essere romanzo storico, l’autore ci guida in avventure incredibili e variegate di personaggi e momenti storici diversi. Il linguaggio è proprio del libro di avventure, e scorre veloce come un torrente di montagna.



Il precipizio, di Diletta Nespeca

Non è propriamente un romanzo, semmai un racconto lungo, molto stimolante, che tocca temi imponenti. Lucifero torna sulla terra per combinare qualche guaio, ma viene fermato da Michele. I due angeli, però, hanno perso contatto con Dio, e si trovano sulla terra a confrontarsi con le meschinità dell'uomo. Scritto con estrema eleganza, il libro dimostra la grande cultura dell’autrice che riesce ad esplorare i territori del simbolo andando oltre l’immaginato. Insomma, è un piccolo gioiellino di grande valore intellettuale che non sconfina nella retorica delle emozioni, lasciandole solo intuire.


 Claudio Fiorentini


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